L’inflazione nell’Eurozona scende anche nel mese di marzo e la componente core torna sotto la soglia del 3% per la prima volta del febbraio del 2022. In Cina il settore privato rimane in zona espansione per il quinto mese consecutivo e ripartono gli ordini dall’estero. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Cina, settore privato consolida fase espansione a marzo. L’indice PMI composite elaborato da S&P Global rimane sopra quota 50 per il quinto mese consecutivo a marzo. Per il settore privato cinese si tratta del miglior risultato dal maggio del 2023, con un’accelerazione sia della manifattura che del settore dei servizi. Un dato importante che emerge dal sondaggio è quello relativo alle esportazioni. Gli ordini dall’estero, infatti, salgono al livello più elevato da oltre un anno. Ancora spinte al ribasso per quel che riguarda i prezzi, mentre l’umore degli operatori migliora.
Eurozona, inflazione scende ancora nel mese di marzo. Terzo rilevamento mensile in calo consecutivo per l’inflazione nell’area Euro. A marzo l’indice dei prezzi al consumo ha registrato una variazione annua del 2.4%, due decimi in meno rispetto alle attese ed al risultato di febbraio. Si tratta del minimo da oltre due anni, toccato precedentemente nel mese di novembre scorso. In calo anche la componente core che scende sotto la soglia del 3% per la prima volta dal febbraio del 2022 e batte le attese del mercato. Su base mensile la variazione è stata dello 0.8%, due decimi in più rispetto al mese precedente. Numeri che sembrano avvicinare l’appuntamento con il primo taglio dei tassi da parte della BCE.
Eurozona, inflazione stabile a febbraio. Oltre al fronte prezzi la BCE tiene monitorato quello del mercato del lavoro. In attesa dei dati sulla crescita dei salari, arrivano i numeri dell’occupazione e mostrano un quadro ancora in salute. La disoccupazione nell’area rimane al 6.5%, un decimo in più delle attese del mercato e stesso risultato di gennaio (minimo storico). Stabile la disoccupazione giovanile, ferma per il quarto mese consecutivo al 14.6%
USA, ISM servizi di marzo. Secondo mese di calo consecutivo per l’ISM servizi. L’indice scende a quota 51.4 punti nel mese di marzo, minimo da dicembre scorso ed oltre un punto sotto le attese del mercato. Il settore rimane comunque in zona espansione per il 13° mese consecutivo. Alti e bassi nelle varie componenti del sondaggio: calano gli ordini (ma non quelli esteri) e l’occupazione; diminuisce la pressione sui prezzi (minimo dal marzo 2020), ma l’inflazione rimane una preoccupazione per gli intervistati.
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