Sondaggi PMI, ad aprile ancora segnali di ripresa per il settore privato

La lettura flash dei sondaggi PMI di aprile conferma i segnali di ripresa per il settore privato ma torna a crescere la pressione sui prezzi. La Germania torna in zona espansione dopo 9 mesi, bene Giappone e Gran Bretagna. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Sondaggi PMI, ad aprile ancora segnali di ripresa per il settore privato. Le letture flash dei sondaggi PMI di aprile confermano la tendenza delineatasi nei mesi precedenti. Il settore privato continua il suo recupero, con una situazione più disomogenea per la manifattura rispetto ai servizi. Vediamo le principali aree economiche.

Australia. Migliora di tre decimi il PMI composite australiano, quinto mese consecutivo in zona espansione per il settore privato aussie e miglior risultato dall’aprile del 2022. E’ sempre il settore servizi a trainare, ma nell’ultimo sondaggio si registra un miglioramento anche per quel che riguarda la manifattura (che rimane comunque in zona contrazione). Sul fronte dei prezzi si segnala un aumento della pressione su quelli alla produzione ma per il momento le aziende non sono intenzionate a passare i maggiori costi ai consumatori finali.

Giappone. Situazione simile a quella australiana anche per il Giappone. Il PMI composite rimane in zona espansione (4° mese consecutivo) e tocca il massimo dall’agosto dello scorso anno. Bene i servizi (massimo a 11 mesi), ma segnali di recupero anche per la manifattura (sotto quota 50, ma meglio delle attese e miglior risultato da sette mesi a questa parte). Cala ad un ritmo più lento anche la domanda estera, particolarmente importante per l’industria giapponese. Sul fronte dei prezzi accelerazione sia per quelli alla produzione, sia per quelli finali. Segnali positivi anche dall’occupazione.

Eurozona. Settore privato meglio delle attese ad aprile. Il sondaggio PMI composite supera i 51 punti, record dal maggio del 2023 e secondo mese consecutivo in zona espansione. Bene il settore servizi che rimane sopra la soglia dei 50 punti per l’11° mese consecutivo. La manifattura rimane la grande malata dell’area ma il sondaggio registra un leggero miglioramento. A livello nazionale da segnalare l’uscita dall’area contrazione della Germania (dopo nove mesi di “inferno”) e la miglior lettura da quasi un anno del PMI composite francese (ancora sotto la soglia dei 50 punti, settore servizi che torna in espansione dopo un anno). Occupazione in espansione e sul fronte dei prezzi si registra un aumento della pressione sia su quelli di produzione, sia su quelli finali. Gli operatori rimangono ottimisti per i prossimi 12 mesi, ma l’indicatore è sceso significativamente rispetto al mese precedente.

Gran Bretagna. Settore privato in salute grazie ai servizi, nuova frenata della manifattura. Questo il riassunto del sondaggio PMI britannico. Il composite sale a 54 punti toccando il massimo dal maggio del 2023. La performance del settore servizi copre la nuova frenata della manifattura (ritorno in zona contrazione). L’elemento più importante arriva dal capitolo prezzi. Gli operatori segnalano un aumento della pressione su quelli di produzione dovuta in gran parte al costo del lavoro. In rialzo anche i prezzi finali, con la componente del sondaggio che registra il valore più alto dal maggio del 2023.

USA, vendita di nuove case a marzo. In aumento le vendite di nuove case nel mese di marzo. Su base mensile la variazione è stata del 8.8%, massimo da sei mesi a questa parte ed in controtendenza rispetto al mese precedente. Il dato è superiore alle attese del mercato.

Foto di THAM YUAN YUAN

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