Australia, inflazione scende meno delle attese nel primo trimestre

In Australia l’inflazione scende meno delle attese nel primo trimestre del 2024. In Indonesia la banca centrale alza i tassi contro il dollaro forte. In Germania le imprese continuano a riprendere fiducia. Negli USA ottimo dato sugli ordini industriali grazie al settore trasporti. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

Australia, inflazione scende meno delle attese nel primo trimestre 2024. Nel primo trimestre di quest’anno l’inflazione in Australia è scesa al 3.6% su base annua, due decimi sopra le attese ma minimo da fine 2021 e quinto rilevamento consecutivo in calo. Su base trimestrale l’incremento è stato dell’1%, in accelerazione rispetto al periodo precedente e due decimi oltre le attese. La versione trimmed mean scende al 4%, minimo da inizio 2022 ma ancora ben al di sopra del target della banca centrale.

Indonesia alza tassi di interesse contro dollaro forte. La banca centrale indonesiana a sorpresa rialza di 25 punti base il riferimento sui repo a 7 giorni. Una mossa che è anche diretta conseguenza del periodo di forza del dollaro statunitense, con la rupia scesa ai minimi da quattro anni contro la moneta statunitense. L’obiettivo è alzare i tassi per stabilizzare la moneta ed evitare che l’inflazione riparta verso l’alto (a marzo ha toccato il massimo a sette mesi, a quota 3.05%).

Germania, fiducia imprese sale per il terzo mese consecutivo ad aprile. Nel mese di aprile l’indice della fiducia delle imprese curato dall’istituto Ifo è salito a quota 89.4 punti. Si tratta della terza lettura al rialzo consecutiva e del massimo dal marzo dell’anno scorso. Il risultato batte anche le attese del mercato e certifica l’aspettativa (alta) delle imprese tedesche per un prossimo alleggerimento sul fronte del costo del denaro. Migliorano sia le aspettative, sia la valutazione della situazione attuale. Questa tiepida ondata di ottimismo è diffusa in tutti i settori produttivi, dalla manifattura al retail.

USA, continua la risalita dei tassi sui mutui trentennali. Spinta dal rialzo dei rendimenti dei Treasury, continua la risalita dei tassi sui mutui trentennali. La scorsa settimana il riferimento ha toccato il 7.25%, massimo dal novembre dello scorso anno, terza settimana consecutiva di rialzo. Non è forse un caso che la scorsa settimana le richieste di mutuo sono scese del 2.7%, peggior dato settimanale dal febbraio scorso.

Canada, vendite al dettaglio nel mese di marzo. Numeri non esaltanti per le vendite al dettaglio in Canada. Nel mese di febbraio sono scese dello 0.1% su base mensile, secondo mese di calo consecutivo. Nel mese di marzo la stima preliminare vede una crescita zero rispetto al mese precedente. Vendite in calo in cinque settori su sette con una flessione marcata per quel che riguarda i carburanti.

USA, ordini di beni durevoli nel mese di marzo. Il rimbalzo del settore trasporti fa registrare una marcata crescita degli ordini di beni durevoli nel mese di marzo. La variazione su base mensile è del 2.6%, un decimo meglio delle attese e miglior risultato dal novembre scorso. Al netto del settore trasporti la variazione è stata dello 0.2%, mentre quelli al netto del settore difesa sono saliti del 2.3%. Investimenti ancora in positivo: gli ordini senza settore difesa ed aerei salgono dello 0.2%, secondo mese consecutivo di crescita.

Foto di beasternchen

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