Mercato del lavoro USA, report ADP bene ad aprile

Il report ADP segnala un mercato del lavoro USA in ulteriore miglioramento nel mese di aprile. Oltre 700 mila le nuove buste paga erogate. Intanto, tra le principali economie mondiali, il settore servizi continua a migliorare. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

Sondaggi PMI, miglioramento per il settore servizi a fine aprile. Il dato finale dei sondaggi PMI di aprile conferma e rafforza il miglioramento del settore servizi, la principale vittima economica della crisi scatenata dalla pandemia. In Australia il dato finale passa a 58.8 da 58.6, mentre nell’Eurozona si conferma l’entrata in zona espansione con un 50.5 che è di due decimi migliore della stima preliminare. Per l’Area Euro occorre sottolineare le differenze a livello nazionale, con Germania e Italia che registrano letture in calo rispetto alla stima preliminare. Molto bene la Spagna che migliora di oltre sei punti rispetto al mese precedente (54.6 contro 48.1). In tutti i sondaggi emerge la conferma di una crescente pressione sui prezzi ed un miglioramento sensibile della componente occupazione.

Eurozona, prezzi alla produzione in salita a marzo. Nello scorso mese di marzo i prezzi alla produzione in Eurozona sono saliti del 4.3% su base annua, terzo rialzo consecutivo e massimo da fine 2018. Su base mensile si registra il 10° mese di rialzo consecutivo, con un +1.1% rispetto a febbraio scorso. A guidare la crescita i prezzi dell’energia e dei beni intermedi.

Mercato del lavoro USA, report ADP bene ad aprile. Secondo il report di ADP, nel mese di aprile, il mercato del lavoro statunitense ha recuperato altri 742 mila occupati, miglior dato dal settembre del 2020, terzo mese consecutivo di crescita. Il settore servizi inizia a ripartire, mettendo assieme oltre 630 mila nuovi posti di lavoro. Il report ADP anticipa come al solito il dato ufficiale del dipartimento del lavoro di venerdì prossimo. Le attese sono per un aumento vicino al milione di nuovi occupati.

USA, ISM servizi di aprile. Leggera frenata per il PMI servizi degli USA elaborato dall’istituto ISM. Ad aprile l’indicatore scende a 62.7 dal 63.7 di marzo. Il settore rimane saldamente in zona espansione, con il dato di aprile che rappresenta pur sempre il secondo valore più alto mai registrato dalla serie. Pesa sul risultato la difficoltà di far fronte alla crescente domanda, causa problemi di approvvigionamento. Calano le componenti legate agli ordini ed alle nuove attività, mentre continuano a salire quelle legate all’occupazione (bene) ed ai prezzi (meno bene).

Foto di LEEROY Agency

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