Gran Bretagna, inflazione rallenta meno delle attese a marzo

Nel mese di marzo l’inflazione in Gran Bretagna è scesa ai minimi dal settembre del 2021, ma meno delle attese. Su base mensile secondo rialzo consecutivo. Dati che allungano i tempi per un taglio dei tassi da parte della BoE. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Giappone, esportazioni in crescita a marzo. Nel mese di marzo le esportazioni in Giappone sono salite del 7.3% su base annua, quarto mese consecutivo con il segno più ma anche peggior risultato dal dicembre dell’anno scorso. Il valore totale delle esportazioni tocca invece il massimo a tre mesi a quota 9.4 miliardi di yen. La domanda interna debole punisce ancora le importazioni che a marzo sono scese del 4.9%, cancellando il timido risultato positivo di febbraio.

Gran Bretagna, inflazione rallenta meno delle attese a marzo. Nel mese di marzo l’inflazione in Gran Bretagna è scesa al 3.2% su base annua dal 3.4% di febbraio; le attese erano per una riduzione al 3.1%. Si tratta comunque del valore più basso dal settembre del 2021, frutto di una netta decelerazione dei prezzi dei beni alimentari (4% contro il 5% di febbraio). Rallenta anche l’inflazione del settore servizi e continua la fase deflattiva sui costi di abitazione. Il dato core scende al 4.2%, minimo dal dicembre del 2021 e un decimo meglio rispetto alle attese del mercato. Su base mensile la variazione dei prezzi al consumo bissa il +0.6% di febbraio. Pur confermando il trend al ribasso (e i dati sui prezzi alla produzione confermano lo scenario), il ritmo della discesa potrebbe suggerire un surplus di cautela alla banca centrale prima di procedere al primo taglio dei tassi.

Sud Africa, inflazione in discesa a marzo. Nel mese di marzo l’inflazione in Sud Africa è scesa al 5.3%, interrompendo il filotto di tre rilevamenti al rialzo consecutivi che avevano portato la variazione annua ai massimi da dicembre scorso. Rallenta anche la componente core che scende al 4.9% dal 5% di febbraio. Si tratta di numeri che stazionano ancora nella parte alta del canale di tolleranza della banca centrale e che fanno pensare a tempi ancora lunghi per una riduzione dei tassi.

Foto di Pierre Blaché

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