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USA, bilancia commerciale con deficit record. Australia, tassi invariati

Nel mese di marzo il deficit della bilancia commerciale USA ha toccato un nuovo record a oltre 74 miliardi di dollari. Intanto il sondaggio IBD/TIPP registra il disappunto dei consumatori sull’aumento delle tasse prospettato da Biden. In Australia i tassi rimangono invariati. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Corea del Sud, inflazione ai massimi dal 2017. Dalla deflazione ai massimi dal 2017. Questo il percorso negli ultimi 12 mesi del livello dei prezzi al consumo in Corea del Sud. Segnalata come una delle economie a rischio deflazione nei primi mesi del 2020, ora a Seul la strada della crescita sembra imboccata con decisione. L’inflazione annua ad aprile sale al 2.3% dall’1.5% del mese precedente, un decimo sopra le attese. Su base mensile la crescita è stata dello 0.2%, anche in questo caso sopra di un decimo rispetto alle attese.

Australia, banca centrale mantiene tassi invariati. Nessuna novità sui tassi dalla Reserve Bank of Australia. Nella riunione di inizio maggio si è deciso di mantenere i tassi invariati e di proseguire con il programma di acquisto titoli. Nella riunione di luglio si deciderà se continuare a monitorare la scadenza del 2024 o se passare alla scadenza successiva; sottointeso che non ci saranno decisioni sui tassi nemmeno nella prossima riunione. Sul fronte macro la RBA si attende un aumento dell’inflazione nel breve termine, anche sopra la soglia del 3%, ma il fenomeno è definito come temporaneo. Sul fronte della crescita: Pil 2021 a +4.75% e 2022 a +3.5%, entrambi i dati sono stati rivisti al rialzo.

UK, PMI manifattura stabile a fine aprile. Il sondaggio PMI manifattura finale di aprile segna ancora espansione per la Gran Bretagna: 60.9 da 60.7 (uno dei pochi PMI rivisti al rialzo delle grandi economie mondiali). Il risultato è limitato dalle difficoltà di approvvigionamento di materie prime, difficoltà che si trasformano in ulteriori pressioni sui prezzi. Ottimismo dilangante tra i direttori d’acquisto, le aspettative sono ai massimi da sette anni a questa parte.

USA, bilancia commerciale con deficit record. Il deficit commerciale degli USA ha segnato un nuovo record a marzo; 74.4 miliardi di dollari contro i 70.5 miliardi di dollari del mese precedente. Le esportazioni sono salite del 6.6% su base annua, ai massimi da oltre un anno toccando i 200 miliardi di dollari di valore, le importazioni sono aumentate del 6.3% su base annua, segnando il record storico a 274 miliardi di dollari.

USA, ordinativi all’industria. A marzo sono tornati a crescere gli ordini all’industria statunitense: +1.1% rispetto al mese di febbraio, quattro decimi sotto le attese. Tolta la componente trasporti l’incremento è stato dell’1.7%.

USA, ottimismo consumatori cala a maggio. Risultato in controtendenza quello dell’ IBD/TIPP Economic Optimism Index. I cittadini americani sembrano un po’ meno ottimisti ad inizio maggio, specie quelli a rischio aumento tasse. L’indice scende di 3.5 punti percentuali a quota 54.4, il livello più basso dal febbraio scorso. Scende sia l’aspettativa sulle politiche fiscali (non previsti ulteriori assegni di sostegno e crescono i timori sul rialzo delle tasse), sia l’aspettativa sull’andamento dell’economia nei prossimi 6 mesi. Anche le prospettive per la situazione finanziaria personale – sempre causa aumento tasse – escono un po’ ammaccate dall’ultima lettura del sondaggio IBD/TIPP.

Foto di Jarosław Bialik

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