Nel mese di marzo le vendite al dettaglio negli USA lanciano segnali misti. Da un lato il primo segno più del 2023 è inferiore alle attese, dall’altro la componente core batte le aspettative. In Germania fiducia investitori scende oltre le attese. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Australia, fiducia consumatori cala oltre le attese. Nel mese di maggio la fiducia dei consumatori australiani scende oltre le attese. L’indice elaborato da Westpac-Melbourne Institute scende di quasi otto punti percentuali rispetto al mese precedente, contro attese di un ben più modesto -1.7%. L’indice è tornato ad un punto dal minimo a due anni registrato a novembre scorso. L’inflazione ed i tassi di interesse sono le maggiori preoccupazioni, con la componente relativa alla finanza familiare scesa pesantemente.
Cina, produzione industriale sale meno delle attese. Nel mese di aprile la produzione industriale cinese è salita del 5.6% su base annua, oltre cinque punti in meno rispetto alle attese del mercato. La ripresa c’è – 12° mese consecutivo con il segno più e maggior incremento da settembre scorso – ma con un ritmo più lento delle attese. Comportamento che si ravvisa anche osservando l’andamento della domanda, con le vendite al dettaglio salite del 18%, ma tre punti sotto le attese, e gli investimenti fissi cresciuti del 4.7% su base annua; in questo caso in rallentamento rispetto al mese precedente oltre che al di sotto delle attese.
Gran Bretagna, disoccupazione in leggero aumento. Nel trimestre chiuso a marzo la disoccupazione in Gran Bretagna è salita di un decimo, dal 3.8% del periodo precedente al 3.9%, meglio delle attese. Nel mese di aprile sono cresciute le richieste di sussidi di disoccupazione, ma il numero di occupati a febbraio è salito oltre le attese ed in accelerazione rispetto al mese precedente. Sul fronte dei salari la crescita di quelli esclusi i bonus tocca il 6.7% su base annua, un decimo in meno delle attese e con la crescita del salario reale ancora ampiamente negativa.
Germania, indice fiducia ZEW scende oltre le attese a maggio. Nel mese di maggio la fiducia degli analisti tedeschi, misurata dall’indice Zew, è scesa oltre le attese. L’indicatore passa da 4.1 punti a -10.7 punti, terzo mese di calo consecutivo e peggior risultato da dicembre scorso. In calo anche la percezione della condizione attuale. Dal sondaggio emerge una doppia preoccupazione: da un lato il proseguimento della stretta monetaria della BCE; dall’altro l’incertezza internazionale alimentata anche dalla prolungata trattativa per l’aumento del debito USA. Elementi che potrebbero pesare nei prossimi sei mesi e che fanno ritenere possibile un’entrata in recessione, seppur con effetti moderati, per l’economia tedesca.
USA, segnali misti dalle vendite al dettaglio nel mese di marzo. Nel mese di marzo le vendite al dettaglio negli USA hanno registrato un incremento dello 0.4% rispetto al mese precedente. Si tratta del primo segno più dopo due mesi di calo consecutivo ma è anche un risultato inferiore alle attese (+0.8%). In calo vendite di beni alimentari, vestiti, elettronica, arredo. Nello stesso tempo registrano un aumento dello 0.6% rispetto a febbraio le spese per bar e ristoranti. Segnali misti, visto che il dato al netto delle componenti auto e carburanti ha registrato una variazione dello 0.7%, meglio delle attese. In definitiva il carovita si fa sentire ma i consumi continuano ad essere resilienti, spostandosi dai beni ai servizi.
Foto di Paul Brennan