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Australia, sale disoccupazione ma meno delle attese

In Australia sale la disoccupazione nel mese di marzo, anche se meno delle attese. Negli USA pesante frenata delle vendite di case esistenti a causa, in primis, dell’alto costo dei mutui. Buone notizie dal Philly Fed. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Australia, sale disoccupazione ma meno delle attese. Nel mese di marzo la disoccupazione in Australia è salita al 3.8% dal 3.7% del mese precedente, un decimo meglio delle attese. Il calo degli occupati è frutto della diminuzione dei contratti part time (-34 mila) non compensata dall’aumento dei contratti a tempo pieno. Il numero di occupati è sceso di 6.6 mila unità contro attese di un aumento di quasi 8 mila unità; si tratta del primo calo dal dicembre dell’anno scorsi. Perde un decimo anche il tasso di partecipazione che si ferma al 66.6%.

USA, mercato del lavoro. Ancora assoluta stabilità sul fronte del mercato del lavoro. Le richieste di sussidio di disoccupazione continuano a viaggiare ad una media attorno alle 215 mila richieste a settimana; ancora al di sotto ai livelli medi pre-pandemia. I sussidi continuativi rimangono sostanzialmente stabili.

USA, indice Philly Fed di aprile. Nel mese di aprile balzo dell’indice sull’attività economica dell’area di Philadelphia. Il Philly Fed sale a 15.5 punti, ben oltre le attese del mercato e sui massimi da aprile del 2022. Migliorano ordini e spedizioni mentre sul fronte occupazione i numeri rimangono negativi. Per quel che riguarda i prezzi il sondaggio segnala un aumento della pressione su quelli alla produzione. Quarto mese in positivo per la componente investimenti che rimane sui livelli più alti dalla primavera del 2022.

USA, vendita di case esistenti nel mese di marzo. Dopo due mesi di crescita torna il segno meno sulla vendita di case esistenti negli USA. A marzo la variazione mensile è stata del -4.3%, oltre le attese del mercato. Lo stock di case disponibili sale rispetto al mese precedente, ma si allungano i tempi di vendita. Il principale freno al momento rimane l’alto costo dei mutui.

Foto di stanbalik

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