Eurozona, prestiti ad imprese in calo a ottobre

A ottobre i prestiti alle imprese nell’Eurozona registrano il primo calo annuo dal luglio del 2015, diretta conseguenza della politica monetaria restrittiva della BCE. In Germania la fiducia dei consumatori recupera qualche decimo ma rimane in zona negativa. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Australia, tornano a scendere le vendite al dettaglio. Nel mese di ottobre le vendite al dettaglio in Australia sono tornate a scendere dopo tre mesi di crescita. La stima preliminare registra una variazione su base mensile di -0.2% contro attese di crescita dello 0.1%. Molti consumatori sembrano aver rimandato gli acquisti in attesa della stagione degli sconti di fine novembre, complice anche l’inflazione che rimane ancora sostenuta.

Germania, fiducia consumatori in leggera ripresa. Dalla lettura di fine novembre dell’indice GfK emerge un quadro ancora molto debole per la domanda interna tedesca. La fiducia dei consumatori riprende qualche decimo rispetto al mese precedente ma l’indicatore rimane in area negativa. Le aspettative sulla situazione economica rimangono sostanzialmente stabili rispetto ad ottobre, migliora leggermente la propensione agli acquisti, mentre cala ancora – seppur a ritmo più lento – l’aspettativa di reddito.

Eurozona, prestiti ad imprese in calo a ottobre. Per la prima volta dal luglio del 2015 la variazione annua dei nuovi prestiti concessi alle imprese ha registrato ad ottobre un segno meno. Un -0.3% che è di un decimo sopra le attese del mercato. Rimane in territorio positivo, ma in ulteriore rallentamento, anche la variazione annua dei prestiti alle famiglie: +0.6% contro il +0.8% del mese precedente. La massa monetaria M3 continua a restringersi e registra il quarto mese di calo consecutivo su base annua: -1% contro attese di -0.9%.

USA, prezzi delle abitazioni a ottobre. Quinto mese di rallentamento consecutivo per la crescita dei prezzi delle abitazioni negli USA. L’indice Case-Shiller sale su base mensile dello 0.2% nel mese di ottobre, minimo a sette mesi. Su base tendenziale la crescita è del 3.9%, massimo da dicembre 2022, un decimo sotto le attese. A sostenere i prezzi in questo frangente sembra essere soprattutto un’offerta a volumi ridotti, mentre i tassi elevati tengono lontano una buona fetta di potenziali compratori (che spesso ripiegano su un affitto).

USA, fiducia dei consumatori a novembre. L’indice sulla fiducia dei consumatori USA elaborato da CB migliora nel mese di novembre e sale a 102 punti dai 99.1 di ottobre. La percezione della situazione attuale peggiora mentre le aspettative sui prossimi mesi si fanno un po’ più rosee. L’indice delle aspettative, però, rimane per il terzo mese consecutivo sotto la soglia degli 80 punti. Per le statistiche di CB questo è un segnale di recessione in arrivo entro i prossimi 12 mesi.

Foto di Sven Förter

Gli ultimi articoli di Ekonomia.it direttamente nella tua casella mail. Iscriviti qui sotto.
I dati trasmessi attraverso questo modulo sono trattati secondo la nostra privacy policy, in linea con la normativa vigente. Per nessun motivo verranno ceduti a terze parti o utilizzati per l'invio di messaggi di natura commerciale.