Nel mese di novembre l’inflazione in Germania cala oltre le attese e tocca il minimo dal giugno del 2021. In raffreddamento anche la componente core. Negli USA la crescita del terzo trimestre è stata rivista al rialzo ma quella dei consumi ne esce ridimensionata. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.
Spagna, inflazione in ribasso nel mese di novembre. Nel mese di novembre in Spagna la variazione mensile dell’inflazione torna ad avere il segno meno per la prima volta dal maggio scorso. Il -0.4% rispetto a ottobre porta il tendenziale al 3.2%, tre decimi in meno del mese precedente e minimo da agosto scorso. Anche se la componente energia rimane la principale forza deflazionistica, segnali di rallentamento arrivano anche dalla componente core: a novembre è +4.5%, minimo dall’aprile del 2022 e sette decimi in meno rispetto al mese precedente.
Eurozona, economic sentiment sale per il secondo mese consecutivo. A novembre l’Economic Sentiment dell’area Euro sale a 93.8 punti, massimo da luglio scorso e secondo mese consecutivo di crescita. Pur rimanendo ancora su livelli di debolezza, l’indicatore sembra segnalare un miglioramento delle aspettative economiche del settore privato per i prossimi mesi. In crescita il morale dei settori retail e dei servizi, nonchè quello dei consumatori. Ancora negativo, invece, il sentiment della manifattura. Sul fronte dei prezzi continua l’allentamento della pressione inflazionistica.
Germania, inflazione cala oltre attese nel mese di novembre. Inflazione in calo oltre le attese in Germania nel mese di novembre. L’indice registra una variazione annua del 3.2%, minimo da metà 2021, quinto calo consecutivo e due decimi sotto il consenso del mercato. Su base mensile la variazione è stata negativa di quattro decimi. Ancora importante il contributo deflattivo della componente energia, a cui si aggiunge anche un raffreddamento dei prezzi dei beni alimentari. Il dato core scende al 3.8%, minimo da agosto del 2022. In calo anche l’inflazione dei servizi che passa dal 3.9% al 3.4%.
USA, seconda stima PIL terzo trimestre 2023. La seconda stima relativa al terzo trimestre 2023 indica che il PIL USA è cresciuto ad un tasso annualizzato del 5.2%, tre decimi meglio della prima lettura e due oltre le attese del mercato. Rivisto in positivo il contributo degli investimenti esteri e aumentato di due punti il tasso di crescita degli investimenti privati interni. Sul fronte dei consumi, invece, il dato è stato rivisto al ribasso con una crescita annualizzata del 3.6% contro il 4% della prima stima. Numeri che comunque rimangono i migliori dal primo trimestre del 2021.
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