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Investire in tempi di incertezza, tra dividendi e diversificazione.

Dazi, Brexit ed economia mondiale in rallentamento. Sono tanti i “dossier” rimasti ancora sul tavolo di analisti e gestori in questo ultimo scorcio di 2019. Investire in tempi di incertezza significa lavorare sulle leve della diversificazione per garantire un ritorno al nostro portafoglio.

Ultimamente le notizie che giungono dai tanti fronti caldi del mondo economico sono, quando va bene, contraddittorie. Prendiamo ad esempio la lunga battaglia sui dazi tra USA e Cina. La prima fase di un “deal” annunciata da Trump si è subito scontrata con il pragmatismo cinese e nuovi “episodi” si annunciano nei prossimi giorni. Il risultato è che, ad oggi, nessuno sa esattamente dire come potrà concludersi questa diatriba ed è quindi difficile capire quali saranno le conseguenze per l’economia mondiale, pesantemente frenata dalla crisi del commercio internazionale.

Il “giallo” della Brexit, i dubbi sul futuro della politica monetaria della BCE, le difficoltà sul mercato monetario riscontrate dalla FED. Insomma, tante domande che rendono complicato prendere decisioni di investimento. Investire in tempi di incertezza, ricorda Samantha Azzarello, Global Market Strategist di JPMorgan, in un’intervista a Business Insider, significa soprattutto saper bilanciare le varie asset in modo tale da garantire al nostro portafoglio di continuare a generare ritorni. E visto che, continua Azzarello, il clima di incertezza potrebbe accompagnarci fino alle elezioni americane del novembre 2020, è bene prendere in considerazioni alcuni consigli, strategie di investimento, che possono aiutare ad orientarsi.

Il primo consiglio riguarda l’azionario. Qui, specie in tempi di incertezza, è sicuramente una scelta ragionevole puntare su società in grado di garantire stabilità nei dividendi. In quest’ottica il consiglio di Azzarello è quello di diversificare internazionalizzando. L’ MSCI All Country World Index ex-USA, vale a dire l’indice azionario mondiale esclusi gli Stati Uniti, propone un dividend yield del 3,5%, contro il 2,1% dello S&P500. Internazionalizzare permette di sfruttare meglio la strategia “value” basata sui dividendi ed aumenta la diversificazione del nostro portafoglio.

Diversificare è la parola magica nel mondo del risparmio. E diventa ancora più importante proprio in periodo come quello che stiamo vivendo. Parlavamo alcuni giorni fa della “barbell strategy” che altro non è che un modo per diversificare i propri investimenti. La sfida è cercare asset, dotati di una buona liquidità, il cui andamento sia poco correlato tra di loro. Un esempio possono essere, come ricordava settimana scorsa la rivista AltroConsumo Finanza, i bond governativi giapponesi, caratterizzati statisticamente da un andamento negativamente correlato rispetto ad altri altri asset.

Investire in tempi di incertezza significa anche mettere da parte una riserva liquida da utilizzare nel caso in cui si presentino opportunità o alcuni dei nodi dell’economia mondiale inizino a sciogliersi. In epoca di tassi negativi, il mercato monetario può, nel breve periodo, essere sfruttato per le sue dinamiche di prezzo.

Tutto quanto detto sopra non deve invece riguardare gli investimenti di lungo periodo, quelli che riguardano obiettivi di vita e che hanno un loro percorso che “scavalca” le piccole questioni congiunturali. Tuttavia, in una strategia che preveda un portafoglio core ed uno satellite, qualche consiglio sul come investire in tempi di incertezza può essere d’aiuto.

Foto di Gerd Altmann

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