Gran Bretagna, inflazione stabile a maggio ma cresce il tasso core

In Gran Bretagna l’inflazione rimane stabile nel mese di maggio, ma l’aumento del tasso core sembra dare ulteriore supporto ad un nuovo rialzo dei tassi da parte della BoE. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

Gran Bretagna, inflazione stabile a maggio ma cresce il tasso core. Nel mese di maggio l’inflazione in Gran Bretagna si è riconfermata all’8.7%, un risultato non certo esaltante e reso ancora più preoccupante dalla crescita della componente core, passata dal 6.8% al 7.1%; il tasso più alto dal 1992 ad oggi. Le aspettative erano di una riduzione di tre decimi per entrambi gli indici. Su base mensile la variazione è stata dello 0.7%, in calo rispetto al mese precedente ma due decimi sopra le attese del mercato. Sulla base di questi dati è quasi certo che la BoE domani possa procedere con un ulteriore rialzo dei tassi di interesse, con la preoccupazione crescente sulla tenuta dell’economia e del settore immobiliare in particolare.

Gran Bretagna, prezzi alla produzione in calo. Nel mese di maggio il rialzo dei prezzi alla produzione in Gran Bretagna ha continuato a rallentare. L’indice PPI relativo ai beni di input ha fatto registrare una variazione annua dello 0.5%, ben oltre le attese ed in netto calo rispetto al 4.2% del mese precedente. In calo, seppur più moderato, anche i prezzi di vendita: +4.1% su base annua contro il +6% del mese precedente, anche in questo caso meglio della attese.

Sud Africa, ancora segnali di rallentamento per l’inflazione. Nel mese di maggio l’inflazione sudafricana è scesa per il secondo mese consecutivo, pur rimanendo sul livelli superiori alla banda di oscillazione prevista dalla banca centrale. Il tasso annuo si è fermato al 6.3%, minimo a 13 mesi, mentre il tasso core scende al 5.2%, un decimo in meno del mese precedente ed in linea con le attese del mercato.

USA, tassi di riferimento mutui trentennali in calo per la terza settimana consecutiva. Cala per la terza settimana consecutiva il tasso di riferimento per i mutui trentennali. L’ultima rilevazione si ferma al 6.73%, livello più basso da un mese a questa parte. Seconda settimana di crescita consecutiva anche per le nuove richieste di mutuo, aumentate dello 0.5% rispetto a settimana scorsa.

Canada, vendite al dettaglio nel mese di aprile. Nel mese di aprile le vendite al dettaglio in Canada sono salite su base mensile dell’1.1%, in controtendenza rispetto ai due mesi precedenti e con una crescita di volume pari allo 0.3%. La stima preliminare per maggio indica un ulteriore miglioramento, con un incremento dello 0.5%. Numeri che sembrano confermare la forza della domanda interna canadese, una forza che dovrebbe togliere qualche scrupolo alla banca centrale, ancora impegnata nella sua lotta contro l’inflazione.

Foto di PublicDomainPictures

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