Yellen: cambiamento climatico minaccia la stabilità del sistema finanziario

La ministra del Tesoro statunitense Janet Yellen ha sottolineato nei giorni scorsi lo stretto legame esistente tra cambiamento climatico e sistema finanziario, con il primo in grado di minare la stabilità del secondo attraverso la svalutazione degli asset più esposti.

Nel corso della prima riunione del Climate-related Financial Risk Advisory Committee, l’ex governatrice della FED ed attuale ministro del tesoro statunitense, Janet Yellen, ha ribadito ancora una volta lo stretto legame presente tra gli effetti del cambiamento climatico e la stabilità del sistema finanziario. Non più un’ipotesi, a sottolineato Yellen, ma una realtà che già si inizia a vedere nei numeri.

E i numeri a cui fa riferimento Yellen sono quelli raccolti lo scorso anno in un report dell’United States Global Change Research Program. Negli ultimi 40 anni, infatti, gli USA hanno subito mediamente 1 miliardo di dollari di danni direttamente collegati ad eventi climatici estremi. Negli ultimi cinque anni la media di questi eventi è nettamente aumentata, arrivando a 18 per anno. Solo nel 2022 i danni correlati ad eventi climatici estremi hanno raggiunto la soglia dei 165 miliardi di dollari. Nella storia recente solo il 2011 ed il 2007 hanno registrato costi paragonabili. Al netto dell’inflazione, negli ultimi 5 anni, i danni derivanti dal cambiamento climatico sono aumentati di cinque volte rispetto agli inizi degli anni 80 dello scorso secolo.

Partendo da questi dati è facile rintracciare l’elemento di trasmissione che può portare ad una situazione di squilibrio sui mercati finanziari: il valore di alcuni asset. In stati come California, Florida e Louisiana, osserva ancora Yellen, l’incidenza di eventi devastanti (come alluvioni ed incendi) stanno fortemente minando il valore del patrimonio immobiliare, costringendo molte compagnie assicurative a rivedere i propri target di copertura e lasciando una percentuale crescente di famiglie in balia degli eventi. Ed è bene ricordare che il solo mercato immobiliare statunitense vale qualcosa come 43 trilioni di dollari (fonte Zillow 2022).

Ma secondo l’ex governatrice della FED ad insidiare la stabilità del sistema finanziario nei prossimi anni c’è anche un’altra variabile: il rischio di una transizione energetica ritardata e disomogenea può rappresentare un vero e proprio shock per i mercati finanziari.

Illustrazione di Gerd Altmann

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