Cina, settore privato torna in contrazione a marzo

In Cina i recenti lockdown di marzo indeboliscono il settore privato che nel sondaggio PMI torna in zona contrazione. Francia e Italia, inflazione in accelerazione a marzo. USA, aumentano redditi privati, rallenta crescita spese. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Giappone, produzione industriale torna a crescere. Nel mese di febbraio la produzione industriale giapponese è tornata a crescere dopo due mesi di segno meno. La variazione mensile è stata del +0.1%, quattro decimi in meno rispetto alle attese. A trainare il dato soprattutto il settore trasporti.

Cina, settore privato torna in contrazione a marzo. Il settore privato cinese arranca. Secondo il sondaggio PMI elaborato dall’istituto di statistica del paese, sia il manifatturiero che i servizi sono entrati in marzo in zona contrazione. L’indice PMI manifatturiero scende a 49.5, prima volta sotto quota 50 dall’ottobre del 2021. A pesare sono gli ultimi lockdown che hanno interessato città industriali come Shanghai e Shenzen. L’indice composite segnala contrazione per la prima volta dall’agosto del 2021 e registra il valore più basso dal febbraio del 2020.

Germania, vendite al dettaglio di febbraio sotto attese. Nel mese di febbraio le vendite al dettaglio in Germania sono cresciute dello 0.3% rispetto al mese precedente; primo segno più dallo scorso ottobre, ma sotto le attese del mercato (0.5%).

Inflazione, dati in accelerazione anche per Francia e Italia. Dopo quelli di ieri, arrivano i dati sull’inflazione di marzo anche per Francia e Italia, e la musica non cambia. In Francia la variazione annua tocca il 4.5%, cinque decimi oltre le attese e quasi un punto sopra il valore del mese precedente, il dato armonizzato tocca il record storico del +5.1%. Su base mensile la variazione è stimata in un +1.4% che rappresenta il record storico della serie. Nel nostro paese, invece, l’ISTAT stima l’inflazione di marzo al 6.7%, un punto in più rispetto a febbraio e tre decimi sopra le attese, il dato core tocca il 2% guadagnando tre decimi rispetto al mese precedente. La variazione mensile è stata anche qui superiore al punto: +1.2%, tre decimi in più rispetto a febbraio.

USA, redditi e spese private a febbraio. Più redditi percepiti ma meno spese nel mese di febbraio per le famiglie statunitensi. Potremmo sintetizzare in questa maniera i dati diffusi oggi dal dipartimento economico USA. I redditi percepiti sono saliti dello 0.5% su base mensile, in larga parte grazie a buste paga più pesanti. Sul fronte delle spese per consumi la crescita mensile si ferma allo 0.2%, tre decimi sotto le attese e oltre due punti in meno rispetto al mese di gennaio. Qui il dato è il risultato di un ribilanciamento tra acquisti di beni e di servizi: calano i primi e crescono i secondi.

USA, mercato del lavoro. La scorsa settimana le richieste di sussidi di disoccupazione negli USA sono state 202mila, in leggero rialzo rispetto a 15 giorni fa ma sempre sui minimi storici. La media a 4 settimane scende a 208,5mila, mentre i sussidi continuativi scendono vicinissimi alla soglia degli 1,3 milioni. Tutti dati che confermano il momento particolarmente “surriscaldato” del mercato del lavoro USA. Ora l’attesa è per il report federale di domani.

USA Chicago PMI di marzo. A sorpresa il sondaggio PMI dell’area di Chicago sale a quota 62.9 dal 56.3 del mese precedente.

Foto di davidguimaraessilva

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