Primi dati settimanali sull’inflazione ed i numeri sono elevati per Spagna e Germania. In marzo scende l’economic sentiment index dell’Eurozona, specie per quel che riguarda la fiducia dei consumatori. Negli USA report ADP anticipa un nuovo mese di forte aumento dei posti di lavoro negli USA. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.
Giappone, vendite al dettaglio male a febbraio. Nel mese di febbraio le vendite al dettaglio in Giappone sono diminuite dello 0.8% su base mensile, segnando il terzo mese di calo consecutivo. Su base annua si è registrata la prima contrazione dal settembre del 2021: -0.8% contro attese di un calo a -0.3%.
Inflazione: quasi al 10% in Spagna, sopra il 7% in Germania. I primi dati settimanali sull’inflazione non lasciano spazio all’immaginazione. In Spagna l’indice dei prezzi al consumo è salito del 9.8% su base annua nel mese di marzo, con una variazione mensile del 3%. Si tratta del maggior rialzo dal 1985. L’aumento coinvolge sia la parte più volatile, sia la componente core, quest’ultima registra un significativo +3.4% su base annua, massimo dal settembre del 2008. Dati ben al di sopra delle attese anche per l’inflazione tedesca. Nel mese di marzo la variazione annua dei prezzi al consumo è stimata al 7.3%, il massimo dal 1981, un punto oltre le attese e due in più rispetto a febbraio. Aumentano i prezzi dell’energia, dell’alimentare e dei servizi. Su base mensile – qui l’effetto Ucraina – l’aumento è del 2.5%, massimo dal 1951, ben oltre le attese del mercato.
Eurozona, economic sentiment di marzo. La fiducia degli operatori economici nell’Eurozona cala decisamente nel mese di marzo sotto i colpi dell’inflazione e dell’incertezza geopolitica. L’economic sentiment index scivola a quota 108 dal 113.9 del mese precedente, peggio delle attese. Le preoccupazioni maggiori sono quelle dei consumatori, qui l’indice di fiducia sprofonda a -18,7 da -8.8. Flessione limitata per il settore industriale, mentre quello dei servizi registra un maggior ottimismo da parte degli operatori. Per tutti la variabile chiave rimane quella dei prezzi: la componente del sondaggio che misura l’aspettativa di inflazione vola a quota 59.8 dal 37.7 del mese precedente. L’aspettativa sui prezzi di vendita, l’altra faccia della stessa medaglia, passa da 49.8 a 58.1. In questo quadro sono significative le parole di Lagarde: più a lungo dura la crisi ucraina e maggiori saranno i costi per l’economia dell’Eurozona.
USA, report ADP sul mercato del lavoro di marzo. Il report ADP di marzo registra un aumento di 455 mila posti di lavoro per l’economia statunitense. Si tratta del settimo rilevamento consecutivo sopra la soglia dei 400 mila, ma anche del dato più basso dall’agosto dell’anno scorso. Il grosso delle assunzioni è nel settore dei servizi con 377 mila nuovi posti di lavoro di cui ben 161 mila nel settore ricettivo e del tempo libero. Venerdì i dati ufficiali del dipartimento del lavoro.
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