Politiche espansive, investimenti green ed utili tra i temi caldi del 2021. Con l’arrivo dei vaccini si fa più concreta la possibilità di una ripresa economica ma i tempi rimangono incerti. Il futuro degli stimoli monetari e fiscali, il ritorno agli utili dei settori più colpiti e l’evoluzione degli investimenti sostenibili le chiavi di lettura proposte da Axa e Allianz.
Per Axa, che vede le azioni favorite per il 2021, il centro di ogni ragionamento rimane l’intervento delle autorità monetarie e fiscali nella crisi pandemica. Per la società francese la forte risposta “espansiva” ha innescato il recupero dell’azionario dai minimi toccati a marzo scorso, un recupero sostanzialemente di tipo difensivo. Le politiche espansive dovrebbero durare ancora per molto tempo e, unite all’arrivo dei vaccini e ad una nuova spinta in investimenti green, potrebbero portare ancora più in alto il mercato azionario, attivando contemporaneamente una rotazione verso i settori ciclici. La cartina al tornasole di tutto questo saranno gli utili aziendali. Un loro ritorno alla crescita sarà il segnale che l’economia sta risalendo la china, lungo un percorso che non sarà né semplice né veloce. Il ritorno agli utili dei settori più colpiti dalla pandemia, ricordano da Axa, è ancora incerto nei tempi ma è fondamentale per poter dire di essere definitivamente usciti dalle sabbie mobili.
La durata e la gestione degli stimoli monetari da parte delle Banche Centrali influirà sull’andamento di tutti gli asset ed in particolare sul comparto obbligazionario, con rendimenti e spread che rimangono molto compressi. Qui la parola chiave è inflazione e da Axa non sembrano esserci indicazioni su un suo forte ritorno nel 2021. Il perdurare dell’effetto anestetizzante delle banche centrali sul mercato obbligazionario, oppure – a fronte di una ripresa economica vigorosa – il formarsi sul mercato di aspettative precipitose di “tapering” delle misure monetarie, sono le principali preoccupazioni che circondano il mercato dei bond, evenienze che – in presenza di tassi di riferimento bassi – si trasformerebbero in rendimenti negativi con effetti capaci di allargarsi anche al mercato azionario.
Economia in ripresa ma tempi di guarigione ancora molto incerti, questo in estrema sintesi il pensiero di Allianz Global Investors. Nel suo outlook per il 2021, la società tedesca vede nel mercato azionario molte opportunità ma anche diverse insidie. I vaccini saranno un market mover importante ma i tempi della ripresa economica rimangono difficili da prevedere ed un ritorno sui livelli di crescita “normali” è probabile solo verso la fine del nuovo anno. Pesa inoltre sullo scenario la presenza di una enorme massa di liquidità che nel medio termine potrebbe portare rischi sui prezzi degli assets, sull’indebitamento delle aziende e sulle prospettive di inflazione (Allianz sembra possibilista su un suo ritorno in Asia e USA). Per questo motivo da Francoforte si consiglia l’uso di una opportuna diversificazione geografica e settoriale, tenendo in considerazione Europa ed Asia, così come le azioni value. Come per Axa, anche per Allianz la componente green sarà uno dei temi caldi del 2021. Da qui, infatti, possono arrivare interessanti opportunità di investimento.
Foto di Gerd Altmann