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Report occupati USA, ancora numeri sopra le attese

Il report sugli occupati negli USA mostra ancora una volta numeri sopra le attese e sembra poter allontanare di qualche settimana l’appuntamento con il primo taglio dei tassi da parte della FED. Gli effetti sui salari sembrano comunque sotto controllo. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Germania, tornano a salire gli ordini all’industria. Nel mese di febbraio gli ordini all’industria tedesca sono saliti dello 0.2% rispetto al mese precedente, un ritorno al segno più dopo il pessimo dato di gennaio ma ben al di sotto delle attese del mercato. Aumentano gli ordini domestici (+1.5%) mentre continua a persistere forte incertezza per quel che riguarda la domanda estera (-13% dall’Eurozona, +7.4% dal resto del mondo). Su base trimestrale la varizione è positiva, con un +2.8% del periodo dicembre-febbraio rispetto ai tre mesi precedenti. Su base annua, invece, rosso deciso: -10.6%, quasi quattro punti peggio di gennaio.

Eurozona, peggiora ancora il settore costruzioni. Ancora brutte notizie dal sondaggio PMI del settore costruzioni dell’area Euro. A marzo si approfondisce la fase di contrazione con l’indicatore che scende a 42.4 punti, cinque decimi peggio del mese precedente. Scende la componente output soprattutto per quel che riguarda l’edilizia residenziale. In contrazione anche l’attività di progettazione, sia residenziale che commerciale (qui il calo si fa meno pronunciato rispetto ai mesi scorsi). Su base nazionale la Germania registra i numeri più preoccupanti (7° mese consecutivo sotto quota 40 punti), mentre rimane ancora in zona espansione il settore costruzioni italiano (stabile rispetto al mese precedente).

Eurozona, vendite al dettaglio in calo a febbraio. Nel mese di febbraio le vendite al dettaglio nell’Eurozona sono scese dello 0.5% rispetto al mese precedente, un decimo peggio delle attese e terzo mese consecutivo senza incrementi. Su base annua si registra il 17° mese consecutivo con il segno meno: a febbraio è -0.7%. Numeri da domanda anemica: in calo gli acquisti sia di alimentari che di non alimentari; le vendite di carburante scendono dell’1.4%, peggior dato dall’agosto del 2023.

Report occupati USA, ancora numeri sopra le attese. Ancora numeri superiori alle attese per il mercato del lavoro statunitense. Nel mese di marzo i nuovi occupati sono stati 303 mila contro attese di 200 mila nuovi posti di lavoro; 30 mila in più del rilevamento precedente. Il tasso di disoccupazione scende di un decimo al 3.8% con un balzo in avanti sia del tasso di occupazione che di quello di partecipazione al mercato del lavoro. Un mercato del lavoro che si mantiene quindi in piena salute ma che non sembra premere l’acceleratore sui salari. La paga oraria registra un incremento annuo del 4.1%, due decimi in meno del mese precedente ed in linea con le attese del mercato (+0.3% su base mensile, in linea con le attese ed un decimo in più del mese precedente). Numeri che sembrano comunque non intaccare le ipotesi di almeno due tagli dei tassi di interesse da parte della FED nel corso dell’anno, con il primo appuntamento che ora sembra slittare verso luglio.

Foto di Janno Nivergall

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