Nel mese di febbraio l’inflazione in Gran Bretagna è scesa sotto il 4% per la prima volta dal settembre del 2021; in calo anche la componente core. Prezzi in netto rialzo, invece, in Sud Africa dove la componente core sale dell’1.2% su base mensile. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Gran Bretagna, inflazione sotto il 4% a febbraio. Nel mese di febbraio l’inflazione in Gran Bretagna è scesa sotto la soglia del 4% per la prima volta dal settembre del 2021. La variazione annua si ferma al 3.4%, un decimo in meno delle attese. Rallenta la crescite dei prezzi dei beni alimentari e dei servizi, continua la fase deflattiva per costi di abitazione e trasporti. La componente core scende al 4.5%, minimo da gennaio del 2022 ed un decimo meglio delle attese. Su base mensile dati in rialzo dello 0.6%, in controtendenza rispetto al mese precedente ma un decimo sotto le attese. Pressioni inflazionistiche in prevalente diminuzione anche osservando l’andamento dei prezzi alla produzione. Nel mese di febbraio l’indice PPI input è sceso dello 0.4% su base mensile e del 2.7% su base annua. I prezzi di vendita, invece, sono saliti dello 0.4% su base annua contro attese di un calo dello 0.1%; su base mensile si registra un +0.3% superiore di due decimi alle attese del mercato.
Germania, prezzi alla produzione tornano a scendere. Nel mese di febbraio i prezzi alla produzione in Germania sono tornati a scendere su base mensile, proseguendo il trend deflazionistico su base tendenziale (8° mese consecutivo di calo). Rispetto a gennaio l’indice PPI è sceso dello 0.4% contro attese di calo del -0.1%. Su base annua la variazione si ferma al -4.1%, tre decimi in meno di gennaio e sopra le attese del mercato (-3.8%). Al netto della componente energia l’indice registra una variazione su base annua del -0.8%.
Sud Africa, inflazione in netto aumento a febbraio. Nel mese di febbraio si riscaldano i prezzi al consumo in Sud Africa. Su base mensile l’inflazione sale dell’1%, massimo dal marzo del 2023 e un decimo sopra le attese del mercato. Su base annua il tasso di inflazione raggiunge il 5.6%, massimo da quattro mesi, un decimo sopra le attese e solo quattro decimi sotto al limite superiore della banda di oscillazione indicata dalla banca centrale. A crescere è soprattutto la componente core che fa registrare un +1.2% su base mensile ed un +5% su base annua (massimo da otto mesi).
Eurozona, stima flash fiducia consumatori a marzo. La fiducia dei consumatori dell’Eurozona sale anche nel mese di marzo e tocca il massimo dal febbraio del 2022. L’indice rimane ancora in zona negativa (-14.9 contro il -15 delle attese) ma segnala un miglioramento del morale delle famiglie su aspettative di riduzione dell’inflazione e dei tassi di interesse.
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