Sud Africa, segno più per l’economia nel quarto trimestre 2021

Per il Sud Africa il quarto trimestre 2021 si chiude con il segno più, un risultato che porta la crescita dell’anno scorso ai massimi da 14 anni a questa parte. In Germania bene produzione industriale, numeri record per il deficit commerciale statunitense. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Gran Bretagna, vendite al dettaglio in rallentamento. Secondo il report di febbraio elaborato dal British Retail Consortium, le vendite al dettaglio nel mese scorso sono cresciute solo del 2.7% su base annua, in netto calo dal +8.1% di gennaio. A frenare gli acquisti hanno contribuito da un lato la tempesta Eunice, dall’altro una sensibile diminuzione della fiducia dei consumatori. E per i prossimi mesi, dicono da BRC, la componente fiducia sarà determinante per l’andamento delle vendite, una fiducia minacciata dall’inflazione e dalla condizione geopolitica internazionale.

Germania, produzione industriale in crescita anche a gennaio. Nel mese di gennaio la produzione industriale tedesca è salita per il quarto mese consecutivo, registrando un +2.7% su base mensile: il maggior incremento dall’ottobre del 2020. Il dato batte abbondantemente le attese del mercato, ferme al +0.5%. Cresce la produzione per tutte le tipologie di beni, da quelli di consumo a quelli capitali. Rispetto al febbraio del 2020, però, il bilancio è ancora in rosso con l’output ancora inferiore di tre punti percentuali.

Australia, torna la fiducia tra le imprese. Nel mese di febbraio la fiducia delle imprese australiane è tornata a crescere, con l’indice elaborato dal NAB che tocca i 13 punti, massimo da ottobre scorso e abbondantemente sopra la media storica della serie (6 punti). E’ l’effetto fine restrizioni anticovid, con un clima di ottimismo diffuso tra tutte le industrie ed in particolare in quelle collegate al tempo libero, ai viaggi ed ai servizi alla persona.

Sud Africa, segno più per l’economia nel quarto trimestre 2021. L’economia sudafricana archivia il quarto trimestre 2021 con una crescita del PIl dell’1.2% su base congiunturale, un ritorno in positivo dopo un trimestre in rosso. Su base annua la variazione è stata dell’1.7%, mentre considerando l’intero 2021 l’economia del SudAfrica ha messo a segno la maggior crescita da 14 anni a questa parte, con un +4.9%.

Brasile, tornano a crescere i prezzi alla produzione. Nel mese di gennaio l’indice dei prezzi alla produzione brasiliani hanno registrato una variazione positiva dell’1.18%, in controtendenza rispetto al dicembre, prima riaccelerazione dall’ottobre del 2021.

USA, piccole imprese sempre più pessimiste. L’indice di fiducia delle piccole imprese USA elaborato dal Nfib tocca a febbraio i minimi ad un anno, segnalando un pessimismo crescente tra gli operatori economici. L’indice scende a quota 95.7 dal precedente 97.1, con le problematiche collegate a fornitori e occupazione che minano i profitti. Il sondaggio, di per sè già preoccupante, non contiene nessun riferimento alla crisi in Ucraina.

USA, bilancia commerciale a gennaio. Nel mese di gennaio il deficit commerciale statunitense tocca un nuovo record, a quota 89.7 miliardi di dollari. E’ l’effetto inflazione che, specie per i prodotti energetici, gonfia il valore delle importazioni salite dell’1.2% rispetto a dicembre a quota 314 miliardi di dollari. Nello stesso periodo le esportazioni sono calate dell’1.7% con, tra gli altri elementi, 3.2 miliardi di dollari in meno di prodotti e preparazioni farmaceutiche. In calo anche l’esportazione di servizi (turismo e trasporti).

Foto di barendlotter

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