In Cina la produzione industriale va meglio delle attese ad inizio 2024 – periodo gennaio-febbraio – e registra il miglior risultato da due anni a questa parte. Rallenta il ritmo di crescita delle vendite al dettaglio. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.
Cina, produzione industriale meglio della attese ad inizio 2024. Ad inizio 2024 la produzione industriale cinese è cresciuta del 7% su base annua, due punti in più delle attese del mercato e sette decimi meglio del riferimento precedente. Si tratta del miglior risultato da due anni a questa parte, frutto soprattutto di una robusta ripresa della produzione manifatturiera – cresciuta del 7.7% su base annua – e di quella del settore delle utilities (+7.9%). Su base mensile la variazione è stata dello 0.56%. Nel complesso l’output industriale è cresciuto del 4.6% nel 2023.
Cina, vendite al dettaglio ancora in crescita ma il ritmo rallenta. Nel bimestre gennaio-febbraio le vendite al dettaglio in Cina sono cresciute del 5.5%, minimo dal settembre delle scorso anno, terzo risultato in calo consecutivo ma due decimi meglio delle attese. Nel complesso si tratta del 13° mese consecutivo di crescita.
Ancora dati dalla Cina. La disoccupazione cinese è salita ad inizio 2024 al 5.4%, un decimo in più rispetto al rilevamento precedente e massimo dal luglio dello scorso anno. Sul fronte degli investimenti si registra un incremento su base annua del 4.3%, meglio delle attese e massimo dall’aprile dello scorso anno. Numeri negativi per il settore agricolo e per l’immobiliare, bene il settore industriale con un +11.9% su base annua.
Canada, prezzi alla produzione tornano a salire a febbraio. Nel mese di febbraio il prezzi alla produzione in Canada sono tornati a salire su base mensile dopo quattro mesi consecutivi d calo. La variazione rispetto a gennaio è stata dello 0.7%, massimo da agosto dello scorso anno. A guidare i rialzi è stata la componente energia. Su base tendenziale il trend rimane deflazionista, con una variazione del -1.7% rispetto a 12 mesi prima, dopo il -2.9% del mese di gennaio.
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