Eurozona, produzione industriale negativa a ottobre

Ancora dati negativi per la produzione industriale nell’Eurozona, ad ottobre è -0.7% su base mensile; sui livelli più bassi dal 2020. Ipotesi recessione tecnica a fine 2023 si fa più concreta. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Eurozona, produzione industriale negativa a ottobre. Nel mese di ottobre la produzione industriale nell’Eurozona è scesa dello 0.7% su base mensile, secondo mese di calo consecutivo e livello più basso dal 2020. Le attese erano per un calo più contenuto, a -0.3%. Su base annua la variazione negativa sale al 6.6%, due punti peggio delle attese del mercato. A crescere è solo la produzione di energia e quella di beni di consumo durevoli. Un segnale non incoraggiante che fa aumentare le aspettative di recessione tecnica per l’area a fine 2023.

Gran Bretagna, PIL in calo a ottobre. Nel mese di ottobre il PIL della Gran Bretagna ha registrato un calo su base mensile dello 0.3%, primo segno meno dopo due rialzi consecutivi. Su base trimestrale la crescita risulta piatta. Il contributo maggiore al risultato arriva dal settore servizi che registra un calo dello 0.2%, mentre prosegue la fase negativa dell’industria che segna un -0.8%. Rispetto all’ottobre del 2022 la variazione è stata del +0.3%, meno delle attese del mercato ed in ribasso di un punto percentuale rispetto al rilevamento del mese precedente. Secondo l’istituto NIESR la proiezione per novembre vede una crescita del PIL pari allo 0.1% su base mensile.

Cina, nuovi prestiti nel mese di novembre. Nel mese di novembre i nuovi prestiti a famiglie ed imprese cinesi sono saliti oltre il trilione di yuan, in netto aumento rispetto al mese precedente ma sotto le aspettative del mercato. Dopo la riduzione di ottobre, tornano a salire anche i prestiti alle famiglie. Su base annua il totale dei prestiti erogati sale del 10.8%, leggermente sotto alle attese del mercato. La massa monetaria M2 sale del 10% contro attese di un +10.1%

Sud Africa, inflazione torna a scendere nel mese di novembre. In Sud Africa l’inflazione è tornata a scendere dopo due mesi di rialzo consecutivi. A novembre il tasso annuo si ferma al 5.5%, un decimo meglio delle attese ed in allontanamento dal margine superiore del canale di tolleranza della banca centrale. In controtendenza la componente core che nel mese di novembre sale al 4.5% su base annua; un decimo in più rispetto al mese di ottobre.

USA, prezzi alla produzione nel mese di novembre. Nel mese di novembre l’indice dei prezzi alla produzione negli USA ha registrato una variazione su base annua dello 0.9%, in rallentamento rispetto al mese precedente ed un decimo meglio rispetto alle attese del mercato. Su base mensile la variazione è stata nulla. In rallentamento anche il tasso core che nel mese di novembre scende al 2% annui dal 2.3% del mese precedente; due decimi meglio delle attese del mercato.

Foto di NoName_13

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