Cina, inflazione piatta a settembre

La Cina ha registrato per il mese di settembre un’inflazione annua piatta, aumentando i dubbi sulla ripresa della domanda interna e sull’efficacia degli stimoli messi in atto negli ultimi mesi. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.

Cina, inflazione piatta a settembre. Nel mese di settembre l’inflazione cinese ha registrato una variazione annua nulla. Un risultato al di sotto delle aspettative (+0.2%) e che getta nuove ombre sulla salute della domanda interna. A poco, inoltre, sembrano essere serviti gli stimoli monetari degli ultimi mesi. Aumentano i prezzi dei generi non alimentari, mentre quelli dei beni alimentari scivolano ancora e toccano il -3.2% su base annua. Su base mensile i prezzi sono saliti dello 0.2%, due decimi meno delle attese ed uno in meno del mese precedente. Anche sul fronte dei prezzi alla produzione non sembra interrompersi la spirale deflazionistica: -2.5% su base annua contro attese di -2.4%.

Cina, esportazioni rimangono deboli a settembre. Se la domanda interna non ride, quella estera non sembra godere di un umore molto migliore. Su base annua a settembre si è registrato il sesto mese consecutivo di calo, anche se le percentuali si fanno un po’ più leggere: -6.2% contro il -8.8% del mese precedente e secondo mese in miglioramento consecutivo. Significativi i dati sui principali partner commerciali: -17% verso l’Australia; -11% verso l’Europa; -9% verso gli USA.

Eurozona, produzione industriale di agosto batte le attese. Nel mese di agosto la produzione industriale dell’Eurozona è cresciuta dello 0.5% su base mensile, meglio della crescita zero attesa dai mercati ed in controtendenza rispetto al -1.3% di luglio. A trainare il rialzo la produzione di beni di consumo durevoli, saliti dell’1.2% rispetto a luglio ponendo fine al periodo di contrazione. Su base tendenziale la situazione rimane in rosso per il sesto mese consecutivo: -5.1% contro il -3.2% del mese precedente, peggio delle attese.

USA, prezzi delle importazioni nel mese di settembre. Nel mese di settembre i prezzi delle importazioni negli USA sono saliti su base mensile dello 0.1%, meno delle attese del mercato ed in decelerazione rispetto al mese precedente. Su base annua rimane il segno meno: -1.7% dal -2.9% del mese precedente, un decimo meglio delle attese.

USA, indice Michigan fiducia consumatori di ottobre. Calo oltre le attese per l’indice di fiducia elaborato dall’università del Michigan. La stima preliminare di ottobre scende a 63 punti, minimo da maggio scorso e oltre quattro punti peggio delle attese. In calo sia la componente relativa alle aspettative, sia quella sulla condizione economia attuale. A spaventare i consumatori sono ancora una volta i prezzi. L’inflazione attesa a 12 mesi è salita al 3.8% dal 3.2% del mese precedente, mentre quella a lungo passa dal 2.8% al 3%.

Foto di PublicDomainPictures

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