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Trasformazione digitale, per le imprese un percorso ad ostacoli

Secondo una recente ricerca del MIT la trasformazione digitale nelle imprese procede più lenta di quanto si pensi, ostaggio di quella che lo studio definisce “organizational inertia”.

Machine Learnig, Deep Learning, Intelligenza Artificiale. Sono solo alcuni tra i termini che negli ultimi mesi si sono fatti largo tra gli argomenti più gettonati nei dialoghi di lavoro e non solo. La trasformazione digitale delle imprese, vale a dire l’adozione delle nuove tecnologie nei processi produttivi, amministrativi ed organizzativi, si sta però rilevando un percorso ad ostacoli, tanto che si potrebbe arrivare a parlare perfino di fase di stallo.

A dircelo è una recente ricerca condotta dal Center for Information Systems Research del MIT. Lo studio parte dai risultati di un sondaggio condotto nel 2022 su un campione di 700 dirigenti aziendali. Di questi, oltre la metà ha candidamente ammesso che le loro imprese sono ancora a metà strada nel cammino di completamento della transizione digitale.

Secondo i ricercatori del MIT questa fase di stallo che nella ricerca viene denominata “Organizational inertia”, è il risultato di un approccio sbagliato alla sfida della transizione. Lo stallo si genera nel momento in cui l’impresa si concentra su come migliorare le attuali pratiche aziendali anzichè stracciare la pagina ed esplorare nuove strade. Per dirla in termini ancora più semplici, l’inerzia è la conseguenza di un errore nello scambiare un processo di trasformazione in uno di adattamento.

Per superare questa fase di stallo e portare a compimento una vera trasformazione digitale delle imprese, sostengono i ricercatori, occorre abbattere tre ostacoli principali. Il primo è una sottovalutazione del valore aggiunto che la tecnologia porta con sè. Il secondo è la difficoltà ad abbandonare metodi di lavoro che hanno funzionato fino a questo momento per far spazio alle nuove tecnologie. Il terzo ostacolo, forse il più complicato da abbattere, è la troppa prudenza nell’investire nel digitale.

Illustrazione di Tung Nguyen

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