Nel mese di settembre peggiora la fiducia dei consumatori in Germania, con la propensione al risparmio che tocca i massimi dall’aprile del 2011. Nell’Eurozona continua a frenare il credito a imprese e famiglie. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.
Germania, peggiora a settembre la fiducia dei consumatori. Nel mese di settembre la fiducia dei consumatori tedeschi è peggiorata ulteriormente rispetto a settembre, segnalando una forte preoccupazione sulle condizioni attuali dell’economia. L’indice GfK che la misura scende per il secondo mese consecutivo e tocca quota -26.5, minimo da aprile scorso e sotto le attese del mercato. In evidenza il marcato aumento della propensione al risparmio delle famiglie tedesche (massimo dall’aprile del 2011), segnale di incertezza, mentre le aspettative sui prossimi mesi migliorano solo marginalmente. Difficile prevedere un contributo positivo dei consumi alla crescita economica da qui a fine anno, avvertono da GfK.
Eurozona, credito a famiglie ed imprese ancora in calo. Prosegue la stretta sul credito nell’area Euro. Nel mese di agosto i prestiti alle imprese sono cresciuti dello 0.5%, il valore più basso dal dicembre del 2015. I prestiti alle famiglie hanno registrato un incremento dell’1%, minimo dall’agosto del 2015. Nel complesso il credito al settore privato ha segnato ad agosto un +0.6% che è il minimo dal settembre del 2015. La massa monetaria M3 scende dell’1.3% su base annua, secondo mese di calo consecutivo e tre decimi oltre le attese.
USA, ordini di beni durevoli nel mese di agosto. Dopo il segno meno registrato a luglio, gli ordini di beni durevoli statunitensi hanno registrato un rialzo dello 0.2% mensile ad agosto, battendo le attese del mercato. A guidare i rialzi sono stati gli ordini di macchinari, mentre dedotto il settore dei trasporti l’incremento mensile sale allo 0.4%. Gli ordini di beni dedotta difesa e aerei, indice della propensione all’investimento delle imprese, sono saliti ad agosto dello 0.9%, meglio delle attese ed in controtendenza rispetto al mese precedente.
USA, fiducia dei consumatori a settembre. L’indice di fiducia dei consumatori elaborato da CB scende ancora nel mese di settembre e lo fa a causa di un calo delle aspettative economico/finanziarie per i prossimi mesi. Un dato particolarmente interessante, anche dal punto di vista statistico visto che il sottoindice registra un valore inferiore agli 80 punti, segnale che storicamente preannuncia una recessione nei successivi 12 mesi.
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