USA: per i giovani rapporto complicato con le proprie finanze

Un recente sondaggio mostra le difficoltà dei giovani lavoratori USA nella gestione delle proprie finanze, con una percentuale molto alta di chi pensa di non riuscire a raggiungere il livello di ricchezza dei propri genitori.

Nelle scorse settimane è uscito un interessante sondaggio realizzato dal TIAA Institute e dall’AgingWell Hub della Georgetown University. Il tema è quello, delicatissimo, del rapporto tra i giovani e le proprie finanze, ed i risultati sono particolarmente significativi, anche e soprattutto perchè riguardano un paese, gli USA, da sempre considerato culla delle opportunità di realizzazione, ma che nei fatti vive una drammatica crisi del sogno americano.

Il primo dato che emerge dal sondaggio, realizzato su un campione di oltre 1000 lavoratori tra i 25 ed i 45 anni, è che la maggioranza degli intervistati ritiene sostanzialmente impossibile raggiungere il livello di ricchezza dei propri genitori. Tra chi percepisce meno di 50 mila dollari di reddito annuo, la percentuale arriva al 60%. Per il 42% dei lavoratori giovani adulti statunitensi l’unica strategia finanziaria attuabile è quella di vivere alla giornata, bolletta per bolletta. Altro dato interessante riguarda la possibilità di affrontare una spesa imprevista. Qui l’attenzione va puntata soprattutto sulla differenza tra uomini e donne. Se il 40% degli uomini intervistati ritiene di riuscire a far fronte ad un esborso imprevisto, la percentuale scende a solo il 23% quando a rispondere sono le lavoratrici. Altro dato: solo il 30% delle lavoratrici intervistate afferma di pensare a risparmiare per il proprio futuro, contro il 50% dei lavoratori maschi.

Nel complesso il 41% degli intervistati ritiene che la situazione finanziaria “comanda” la loro vita, evidenziando una situazione di stress piuttosto elevata.

Per il loro futuro previdenziale i giovani lavoratori statunitensi ritengono in larga parte di dover far affidamento solo ai loro risparmi personali. Tra chi guadagna meno di 50 mila dollari, solo il 34% confida nei piani previdenziali, ed il 33% dice di affidarsi alla “pensione” statale. Ad essere maggiormente propensi al risparmio sono i lavoratori di origine latino/ispanica e quelli di colore.

Stando ai risultati del sondaggio sembra di assistere ad una sorta di accorciamento dell’orizzonte di pianificazione dei giovani lavoratori statunitensi. Prova ne è il fatto che di fronte all’affermazione secondo la quale, viste le grandi sfide globali, è preferibile vivere alla giornata, il 48% del campione intervistato concorda.

Foto di StartupStockPhotos

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