Per la Germania arriva una nuova frenata per l’indice IFO sulla fiducia delle imprese in giugno, con la manifattura che fa i conti con un forte calo degli ordini. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.
Spagna, prezzi alla produzione in calo anche a maggio. Il mese di maggio ha registrato il terzo segno meno consecutivo per l’indice PPI. La varazione annua è stata del -6.9%, contro attese di un calo del 4.5%. Si tratta del calo più pesante dal maggio del 2020. In calo soprattutto la componente energia, che segna un -24% abbondante su base annua, mentre in controtendenza ci sono i beni di consumo ed i beni capitali. Su base mensile, infine, l’indice PPI registra un calo dell’1.6%, dopo il -1.9% di aprile.
Germania, nuova frenata per l’indice IFO in giugno. L’indice di fiducia delle imprese tedesche a giugno cala per il secondo mese consecutivo e tocca il minimo dal dicembre dell’anno scorso. L’IFO si ferma a 88.5 punti, secondo mese di calo consecutivo, con un rallentamento che riguarda sia la percezione della situazione attuale, sia le aspettative per i prossimi mesi. Morale in peggioramento in tutti i settori, e particolarmente nel settore della manifattura. Qui pesa il forte calo degli ordini e l’aspettativa che l’incertezza economica ed i tassi di interesse elevati continuino ad indebolire la domanda.
Gran Bretagna, CBI distributive trade in calo anche a giugno. Le aspettative sulle vendite in Gran Bretagna continuano ad essere negative a causa dell’alto livello di inflazione. Il sondaggio curato da CBI nel comparto della distribuzione registra il secondo mese consecutivo con il segno meno, anche se in leggero miglioramento rispetto al mese precedente. Questo perchè gli operatori si attendono una stabilizzazione del dato nel mese di luglio anche se le previsioni per i prossimi mesi rimangono avvolte nell’incertezza.
Foto di Karlheinz Pape
