Il PIL della Germania ha registrato un calo nell’ultimo trimestre 2022 su base congiunturale, un dato peggiore delle attese che ravviva lo spauracchio di un’entrata in recessione della principale economia europea. Dalla Spagna numeri non tranquillizzanti sull’inflazione nel mese di Gennaio. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.
Spagna, segnali di rialzo dall’inflazione. Nel mese di gennaio l’inflazione in Spagna è vista al 5.8%, un decimo sopra al rilevamento di dicembre 2022. Un segnale di rialzo che interrompe un striscia di quattro mesi consecutivi di calo, con la componente core che schizza al massimo dalla fine del 1986. Il dato armonizzato si attesta al 5.8%, in rialzo di tre decimi rispetto al mese precedente ed oltre un punto sopra le attese del mercato. Si tratta di un dato preliminare e relativo ad un solo paese, se altri membri dell’area Euro confermassero questa tendenza, l’ipotesi di una pausa della stretta BCE si farebbe molto più complicata.
Germania, PIL in calo nell’ultimo trimestre 2022. Nell’ultimo trimestre del 2022 l’economia tedesca ha registrato una contrazione su base congiunturale dello 0.2%, primo segno meno dal periodo gennaio-marzo del 2021 e risultato peggiore rispetto alle attese del mercato. La debole domanda interna, tra inflazione e tassi di interesse, trascina verso il basso il dato tedesco e fa riprendere vigore all’ipotesi di una entrata in recessione entro la primavera di quest’anno. Su base tendenziale la crescita del PIL a dicembre si ferma al +1.1%, peggior dato dal primo trimestre del 2021.
Eurozona, indice Economic Sentiment in rialzo a gennaio. Gli operatori economici dell’Eurozona si scoprono un po’ più ottimisti ad inizio 2023. L’Economic Sentiment Index sale per il terzo mese consecutivo e si ferma a 99.9 punti, più alto livello dal giugno scorso e oltre due punti meglio delle attese del mercato. Sul fronte produttivo la fiducia migliora in tutti i settori tranne quello delle costruzioni, mentre per quel che riguarda i consumatori l’indice migliora per il quarto mese consecutivo. Per quel che riguarda l’aspettativa di inflazione i numeri sono in calo, così come le aspettative sui prezzi di vendita da parte delle imprese.
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