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Cina, tassi prime rimangono fermi, Germania, prezzi alla produzione in rallentamento

In Cina la banca centrale lascia fermi i tassi prime a giugno, mossa attesa dai mercati, mentre la domanda di credito rimane debole. In Germania rallentamento della crescita dei prezzi alla produzione nel mese di maggio. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.

Cina, tassi prime rimangono fermi dopo rialzo di maggio. Nessuna ulteriore accelerazione sul credito dalla banca centrale cinese. Dopo il taglio di maggio i tassi sui prestiti prime a uno e cinque anni rimangono invariati. Del resto la domanda di credito da parte di famiglie e imprese rimane debole e dal governo nei giorni scorsi è arrivato un monito sulla possibilità di aumentare ulteriormente la liquidità nel sistema.

Germania, prezzi alla produzione in rallentamento per il secondo mese consecutivo. Nel mese di maggio i prezzi alla produzione sono aumentati dell’1.6% su base mensile. Si tratta del sesto mese consecutivo con variazioni superiori all’unità, ma anche dell’incremento più basso da febbraio 2022. Segnali di un possibile rallentamento della crescita dell’inflazione alla produzione, anche se su base tendenziale la variazione tocca il nuovo record a 33.6%, un decimo in più di aprile. La voce che incide maggiormente rimane l’energia con un aumento di oltre l’80% (gas oltre il 140%); variazione notevole anche sul fronte dei fertilizzanti (+110% su base annua) e del cibo (+19%).

Eurozona, produzione settore costruzioni al quarto mese di crescita consecutiva in aprile. Nel mese di aprile la produzione del settore costruzioni è salita del 3% su base annua, registrando il quarto mese consecutivo di crescita ma anche la minor variazione dall’inizio del 2022. Il rallentamento dell’output è ben visibile nel dato su base mensile: ad aprile la produzione è diminuita dell’1.1%, primo segno meno del 2022.

Foto di David Yu

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