Pay gap uomo donna: con la pandemia cresce tra i dirigenti

Una ricerca sul pay gap condotta da Morningstar ci ricorda ancora una volta come la crisi economica scatenata dalla pandemia abbia avuto un impatto molto severo sull’occupazione femminile, ad ogni livello.

Analizzando l’andamento dei salari percepiti nel 2020 dai top executive delle società appartenenti all’indice S&P500 si scopre che il cammino virtuoso intrapreso ad inizio decennio scorso per chiudere il pay gap uomo-donna si è improvvisamente interrotto. Le lavoratrici appartenenti al segmento C-suite, infatti, hanno percepito uno stipendio pari al 75% di quello dei colleghi maschi. Per trovare una percentuale così bassa occorre tornare al 2012. In soli due anni, dal 2018 al 2020, il pay gap tra lavoratrici e lavoratori è salito di 13 punti percentuali. Ricordando che in generale negli USA il pay gap è al 17%, vale a dire 8 punti percentuali in meno rispetto a quello rilevato tra gli alti dirigenti, appare chiara la fatica e gli ostacoli che le donne continuano a trovare per farsi spazio nei cosiddetti piani alti delle imprese.

Se il numero di donne in ruoli di comando continua a salire, la dinamica del pay gap rimane preoccupante. Con questi ritmi, ricorda lo studio di Morningstar, la disuguaglianza salariale uomo-donna sarà eliminata solo dopo metà secolo. E la salita ai piani alti rimane tortuosa. Se il salario può essere utilizzato come metro per misurare le responsabilità assegnate ad un lavoratore, allora il dato relativo ai top executive è significatico: dei 18 che tra le società dello S&P percepiscono più di 50 milioni di dollari di stipendio annuo, solo una è donna.

Da dove deriva questa nuovo aumento del pay gap tra uomo e donna nei ruoli dirigenziali? Morningstar punta il dito sulla cosiddetta stock-based compensation, vale a dire il corrispondere parte del salario di un dirigente in azioni della società. Nel 2020 questo componente del salario è arrivata in media ad oltre la metà del totale, ma se i dirigenti maschi hanno visto aumentare la stock-based compensation del 49%, le colleghe donne si sono fermate al 20%.

Illustrazione di mohamed_hassan

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