Sondaggi PMI, dato finale di marzo porta l’Eurozona in area espansione

Revisione al rialzo per il dato finale del sondaggio PMI di marzo e notizie positive soprattutto per l’Eurozona, dove il PMI composite torna sopra la soglia dei 50 punti per la prima volta dal maggio dello scorso anno. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Sondaggi PMI, dato finale di marzo porta l’Eurozona in area espansione. Revisione al rialzo per i dati finali del sondaggio PMI di marzo. Notizie positive soprattutto per l’Eurozona, dove il PMI composite torna sopra la soglia dei 50 punti per la prima volta dal maggio dello scorso anno. Il settore privato dell’area torna quindi in zona espansione, migliorando di oltre un punto rispetto al mese precedente. A rendere possibile questo miglioramento è stata la revisione al rialzo del PMI servizi, passato da 51.1 a 51.5 punti, mentre la situazione rimane critica per la manifattura (in calo da febbraio a marzo a quota 46.1). Altro dato interessante arriva dal mercato del lavoro, con il sondaggio che registra il terzo mese consecutivo con una variazione netta positiva degli occupati.

Eurozona, prezzi alla produzione ancora in calo. Prosegue il trend deflattivo dei prezzi alla produzione nell’area Euro. A febbraio quarta variazione mensile negativa consecutiva, con un -1% rispetto a gennaio; maggior ribasso dal maggio dell’anno scorso. Escludendo la componente energia (forza trainante della deflazione) si registra un rallentamento della crescita dei prezzi: da +0.3% a -0.1%. Su base tendenziale il calo a febbraio si ferma al -8.3%, leggermente sotto le attese del mercato, ma 10° mese consecutivo di deflazione.

USA, mercato del lavoro. In attesa dei dati ufficiali che verranno rilasciati domani, un giorno dopo il report ADP che ha mostrato una crescita robusta dei posti di lavoro, sono stati rilasciati oggi i dati sui sussidi di disoccupazione. Numeri sostanzialmente stabili rispetto alle settimane precedenti. Le richieste settimanali sono salite a 220 mila, oltre le attese. I sussidi continuativi sono tornati sotto la soglia degli 1.8 milioni, battendo le attese.

USA, esportazioni nel mese di febbraio. Nel mese di febbraio le esportazioni USA sono salite del 2.3% su base annua, mentre le importazioni hanno fatto registrare un incremento del 2.2%. Il deficit della bilancia commerciale è cresciuto di oltre un miliardo di dollari rispetto a gennaio scorso, principalmente a causa di una forte riduzione del surplus del settore servizi. Le importazioni dalla Cina rallentano ed il deficit verso Pechino è sceso a 21.9 miliardi di dollari; minimo a tre mesi.

Foto di NoName_13

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