Trimestrali S&P500, utili in crescita anche a fine 2023

Le trimestrali relativa alla fine del 2023 delle società appartenenti allo S&P500, dominate mediaticamente dall’effetto Nvidia, mostrano una crescita degli utili che continua, ma l’entità della sorpresa rispetto alle stime si assottiglia.

Alla fine della scorsa settimana il 79% delle società che compongono l’indice S&P500 aveva comunicato ai mercati i conti relativi all’ultimo trimestre del 2023. Una sfornata di trimestrali che è stata dominata dall’effetto Nvidia, ma che presenta un’ampia gamma di sfumature. Con l’aiuto dei dati raccolti da Factset andiamo a vederne qualcuna.

Le società che hanno pubblicato numeri superiori alle stime sono state il 75%, sotto la media a 5 anni ma sopra quella decennale. L’entità dei maggiori profitti rispetto alle attese è stata in media del 3.9%, una percentuale inferiore alle medie a 5 e 10 anni. Considerando i dati pubblicati e le stime per le società che ancora non li hanno comunicati, la crescita degli utili media nell’ultimo trimestre dovrebbe aggirarsi – racconta Factset – sul 3.2%, nettamente superiore a quel 1.5% stimato a fine dicembre. Se tutto verrà confermato registreremo il secondo trimestre consecutivo con utili in crescita.

Anche sul fronte dei ricavi i numeri sono stati superiori alle attese. Oltre il 60% delle società ha comunicato ricavi superiori alle attese, con uno scarto medio tra previsione e dato reale dell’1.2%. Nel complesso la crescita sul trimestre dovrebbe assestarsi al 4% e si tratterebbe del 13° trimestre consecutivo con il segno più.

A livello settoriale emerge senza alcun dubbio la performance di quello dell’IT, assieme ai settori dell’energia e dell’industria. Le maggiori delusioni rispetto alle stime si sono registrate nel settore delle utilities e dei consumi di base. Sotto il punto di vista della crescita annua degli utili, invece, la “medaglia d’oro” va al settore dei servizi commerciali (oltre il 40% di crescita). Il settore dell’IT registra una crescita annua del 20% circa. Numeri negativi, invece, per il settore finanziario e per quello dell’energia. Nel complesso 8 settori su 11 hanno registrato un incremento degli utili rispetto a 12 mesi prima.

Ma se questi sono i dati relativi alla fine del 2023 le cose sembrano differenti per i trimestri a venire; o almeno questo è quello che sostengono molti analisti. Secondo uno studio di Bloomberg Intelligence, infatti, le previsioni per ogni trimestre dell’anno in corso sono state riviste al ribasso, anche se la proiezione per l’intero anno è di un aumento dell’utile pre-imposte del 9.5% medio. Sul fronte dei margini di profitto, invece, Mislav Matejka di JPMorgan Chase & Co. avverte che il meglio potrebbe già essere alle nostre spalle. Non resta che attendere qualche mese per capirne di più.

Foto di StockSnap

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