USA, nuovi posti di lavoro oltre le attese a gennaio

Nel mese di gennaio negli USA sono stati creati 353mila nuovi posti di lavoro, quasi il doppio delle attese, secondo mese consecutivo sopra quota 300mila. Un mercato del lavoro in salute e salari che tornano a crescere. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.

USA, nuovi posti di lavoro oltre le attese a gennaio. L’economia statunitense ha creato nel mese di gennaio 353mila nuovi posti di lavoro, superando l’exploit di dicembre (303mila, rivisti al rialzo sia i dati di novembre che quelli di dicembre.) e quasi doppiando le aspettative del mercato (180mila). Terzo mese di crescita consecutivo, seconda volta sopra i 300 mila dal gennaio del 2023. Per trovare due mesi consecutivi con più di 300 mila nuovi posti di lavoro dobbiamo tornare al settembre del 2022. Il settore privato ha creato 317 mila posti di lavoro, massimo dal gennaio del 2023. Il tasso di disoccupazione rimane costante al 3.7% contro attese di un aumento al 3.8%. Stabile il tasso di partecipazione al 62.5%. Sul fronte dei salari si registra un aumento della paga oraria del 4.5% su base annua, in accelerazione rispetto al mese precedente e quattro decimi oltre le attese del mercato. Su base mensile la variazione è stata dello 0.6%, oltre le attese e massimo dal marzo del 2022. Una bordata di numeri che sembra spiegare alla perfezione il perchè della frenata da parte della FED su un primo ribasso dei tassi nel mese di marzo (ora il mercato sembra puntare su maggio, ma l’impressione è che sia fatica sprecata e che la navigazione sia più che mai a vista). Il mercato del lavoro continua ad essere estremamente robusto e questa sua ottima salute sta tornando ad influenzare la dinamica dei salari, una preoccupazione in più in termini di inflazione.

USA, ordini all’industria nel mese di dicembre. Ancora un segno più per gli ordini all’industria statunitense. Nel dicembre scorso sono saliti dello 0.2% su base mensile, in linea con le attese del mercato. Al netto del settore trasporti la crescita è stata dello 0.4%.

USA, dato finale fiducia consumatori Michigan di gennaio. Revisione al rialzo per il dato finale dell’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’università del Michigan. A gennaio l’indice chiude a 79 punti, massimo dal luglio del 2021. Rivista al rialzo la componente aspettative, mentre cede leggermente quella relativa alla condizione attuale. Stabile al 2.9% l’inflazione attesa a 12 mesi, mentre rivista al rialzo di un decimo quella a 5 anni (2.9%).

Foto di WikiImages

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