Germania, secondo mese di calo consecutivo per le esportazioni

Nel mese di ottobre la Germania registra il secondo mese di calo consecutivo delle esportazioni. Numeri negativi verso EU ed Eurozona. In Spagna i disoccupati toccano il minimo dal 2007. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.

Australia, vendite al dettaglio confermate in calo a ottobre. Il dato finale di ottobre conferma il calo su base mensile delle vendite al dettaglio australiane. Rispetto al mese precedente la variazione è stata del -0.2%, primo segno meno dopo tre mesi di crescita consecutivi. Una pausa di riflessione da parte dei consumatori dati gli alti livelli di inflazione. Sempre dall’Australia arriva anche il dato relativo alle offerte di lavoro nel mese di novembre. Dato significativo perchè la variazione mensile è stata del -4.6%, terzo mese di calo consecutivo e peggior variazione dall’agosto del 2021. Un segnale di raffreddamento del mercato del lavoro conseguenza della debole domanda e dei tassi di interesse elevati.

Germania, secondo mese di calo consecutivo per le esportazioni. Nel mese di ottobre le esportazioni tedesche hanno registrato il secondo segno meno consecutivo su base mensile. La variazione rispetto a settembre è stata del -0.2%, mentre le attese erano per un rialzo dell’1.1%. Male le esportazioni verso Eurozona ed EU (rispettivamente -1.9% e -2.7%), in crescita di oltre il 5% quelle verso gli USA.

Spagna, disoccupati ai minimi dal 2007. Nel mese di novembre il numero di disoccupati in Spagna è sceso di quasi 25mila unità, toccando così il minimo dal novembre del 2007 a 2.73 milioni. Il report del ministero del lavoro spagnolo segnala una riduzione della disoccupazione in tutti i settori.

USA, ordini all’industria nel mese di ottobre. Nel mese di ottobre gli ordini all’industria statunitense hanno subito una frenata del 3.6% su base mensile, peggior dato dall’aprile del 2020 e ben al di sotto delle attese del mercato. Anche togliendo il settore trasporti (che ha registrato una flessione del 14%), il risultato rimane in negativo (-1.2%), mentre senza il settore difesa la variazione scenderebbe al -4.2%

Foto di Klaus

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