Gran Bretagna, crescita piatta nel terzo trimestre

La Gran Bretagna registra una crescita piatta nel terzo trimestre, inflazione e tassi di interesse colpiscono consumi ed investimenti privati. Brutti dati dal sondaggio sulla fiducia dei consumatori USAQuesto ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.

Gran Bretagna, crescita piatta nel terzo trimestre. La Gran Bretagna evita il segno meno nel terzo trimestre del 2023. La stima preliminare del PIL dice crescita piatta su base congiunturale e +0.6% tendenziale. Il dato è migliore delle attese (-0.1%) ed in linea con le proiezioni della banca centrale. Nulla di cui stare allegri, comunque. I consumi sono in calo dello 0.4%, gli investimenti privati del 4% e la spesa pubblica dello 0.5%. A salvare il trimestre è stato il mese di settembre che registra una crescita del PIL dello 0.2%, grazie ai servizi ed al settore costruzioni. Sempre a settembre numeri fiacchi per la produzione industriale: nessuna variazione su base mensile con la manifattura che fa +0.1%, due decimi in meno delle attese ma ritorno al segno più dopo due mesi di calo.

Brasile, inflazione a ottobre torna a scendere. Nel mese di ottobre l’inflazione in Brasile è tornata a scendere dopo tre mesi di crescita consecutivi. Su base annua l’indice CPI registra una variazione del 4.82%, meglio delle attese e nuovamente sotto la soglia del 5%. In allontanamento, quindi, dal limite superiore della banda di tolleranza della banca centrale. Su base mensile i prezzi sono saliti dello 0.24%, meno delle attese ma quarto mese in aumento consecutivo. La politica monetaria rimane restrittiva ed il Brasile rimane così tra i paesi al mondo con il tasso reale più elevato.

USA, fiducia consumatori nel mese di ottobre. Terzo mese di calo consecutivo per l’indice della fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall’università del Michigan. Ad ottobre l’indicatore, secondo la stima preliminare, si ferma a 60.4, minimo dal maggio scorso ed al di sotto delle attese del mercato. Peggiorano sia la componente aspettative, sia quella relativa alla condizione attuale, con i consumatori che guardano con preoccupazione agli effetti sull’economia di un livello dei tassi elevato. In aumento anche le aspettative di inflazione. Quelle a 12 mesi salgono al 4.4%, oltre le attese e massimo da aprile scorso; quelle a 5 anni raggiungono quota 3.2%, massimo da oltre un decennio. Le attese di crescita sui prezzi del gas naturale salgono sia nel breve che nel lungo termine.

Foto di Pierre Blaché

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