Germania, migliora sentiment dei consumatori

In Germania migliora il sentiment dei consumatori che alzano le loro aspettative sull’andamento dell’economia nei prossimi mesi ed aumentano la propensione agli acquisti. Negli USA bene il dato sugli ordini all’industria manifatturiera, ma gli investimenti frenano per il secondo mese consecutivo. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

Australia, inflazione in calo nel primo trimestre. L’inflazione australiana nel primo trimestre del 2023 si è fermata al 7%, otto decimi in meno rispetto al periodo precedente ma un decimo oltre le attese del mercato. Si tratta del tasso più basso dal secondo trimestre del 2022. Su base trimestrale il rialzo dei prezzi si ferma all’1.4%, il dato più basso dal quarto trimestre del 2021. La pressione sui prezzi rimane comunque molto elevata. Il tasso trimmed, al netto delle oscillazioni più marcate, scende al 6.6%, tre decimi in meno rispetto al trimestre precedente e uno in meno delle attese, ma ancora ben lontano dall’area del 2%-3% che rappresenta il target della banca centrale.

Germania, migliora sentiment dei consumatori. Dopo il miglioramento della fiducia delle imprese arriva una crescita anche del livello di fiducia dei consumatori tedeschi. L’indice elaborato da GfK per il mese di maggio 2023 sale, infatti, a -25.7 punti, massimo dall’aprile del 2022 e oltre due punti meglio rispetto alle attese del mercato. Si tratta del settimo mese di rialzo consecutivo e del ritorno, per la prima volta dal febbraio 2022, su livelli pre-guerra in Ucraina. Tra i dati interessanti un netto miglioramento delle aspettative sull’andamento dell’economia nei prossimi mesi ed il terzo mese consecutivo di crescita della propensione al consumo.

Gran Bretagna, vendite al dettaglio viste in ripresa nel mese di aprile. Il sondaggio CBI di aprile sull’andamento delle vendite al dettaglio mostra segnali di miglioramento. L’indice retail sales balance sale a 5 punti, terza lettura consecutiva sopra quota zero e meglio delle attese. Per gli operatori però non si tratta di una ripresa duratura, le attese per maggio sono in negativo su persistenza effetti inflazione e tassi in salita.

USA, ordini di beni durevoli nel mese di marzo. Nel mese di marzo gli ordini di beni durevoli alla manifattura statunitense sono cresciuti del 3.2% rispetto al mese precedente. Si tratta del primo segno più dopo due mesi di calo consecutivo e di una variazione ben superiore alle attese del mercato. Torna a crescere il settore dei trasporti, ma anche tolta questa componente il dato rimane in crescita: +0.3% rispetto a febbraio, meglio delle attese. Numeri negativi, invece, sul fronte degli investimenti industriali: gli ordini non difensivi esclusi gli aerei, infatti, registrano il secondo mese consecutivo di calo, con un -0.4% su base mensile che è di tre decimi peggiore delle attese.

Foto di Felix Mittermeier

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