Australia, 10° rialzo dei tassi in un anno per la banca centrale

In Australia arriva il 10° rialzo dei tassi in poco meno di un anno, la banca centrale porta il riferimento ai massimi dal marzo del 2012 e segnala la persistenza dell’inflazione. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Cina, esportazioni in calo nel bimestre gennaio-febbraio 2023. Nei primi due mesi dell’anno le esportazioni cinesi hanno registrato una flessione su base annua del 6.8%. Il dato è migliore rispetto alle attese del mercato e, pur essendo la quarta lettura consecutiva con il segno meno, segnala un miglioramento rispetto a dicembre 2022. Anche nei flussi delle esportazioni si intravedono i grandi temi geopolitici attuali. Le esportazioni verso gli USA sono scese del 21% su base annua, quelle verso l’Europa del 12%. Cresce la domanda proveniente dall’area del Pacifico ed il flusso di beni verso la Russia è salito del 19.8% rispetto a 12 mesi fa. La domanda interna cinese rimane debole: le importazioni nel bimestre gennaio-febbraio sono scese del 10.1% su base annua, con un significativo aumento del 31% dei beni in arrivo dalla Russia (gas e petrolio).

Australia, 10° rialzo dei tassi per la banca centrale. Inizia una nuova tornata di decisione di politica monetaria. In Australia la banca centrale decide di alzare i tassi di altri 25 punti base, mettendo a referto il 10° rialzo dal maggio del 2022. Il riferimento sale al 3.6%, massimo dal marzo del 2012, con un incremento in meno di un anno di 350 punti base (non accadeva dal 1989). L’inflazione si sta dimostrando più tenace del previsto, tanto che le ultime stime della RBA la danno vicina al 5% per il 2023 ed in discesa verso il 3% solo a metà 2025. In questo scenario la domanda aggregata rischia di pagare pegno, con il PIL visto sotto trend per i prossimi due anni.

Germania, secondo mese di crescita consecutivo per gli ordini industriali. Nel mese di gennaio gli ordini all’industria tedesca sono saliti dell’1% rispetto al mese precedente. Si tratta del secondo rialzo consecutivo, un decimo sopra le attese del mercato. Si rialza la domanda dai paesi extra Eurozona (+11.2%), mentre langue la domanda dai partner dell’area Euro (-2.9%) e quella interna (pesante -5.3%). Continua la debolezza degli ordini di beni di consumo, mentre se si tolgono dal conto le grandi commesse la variazione mensile sale al 2.9%.

Eurozona, aspettative di inflazione in calo. Stando ai dati dell’ultimo sondaggio BCE le aspettative di inflazione nell’Eurozona sono in calo. L’inflazione attesa a 12 mesi è scesa al 4.9% dal 5% precedente, mentre quella a 3 anni cala di 5 decimi, al 2.5%.

Gran Bretagna, prezzi del settore immobiliare in fase di stabilizzazione. Nel mese di febbraio l’indice Halifax dei prezzi delle abitazioni ha registrato un incremento su base mensile dell’1.1%. Si tratta del secondo dato in rialzo consecutivo e del maggior incremento dal giugno scorso. Dopo la lunga caduta, i prezzi delle abitazioni inglesi sembrano stabilizzarsi per effetto di una frenata dei rialzi dei tassi sui mutui e di una maggior fiducia da parte dei consumatori inglesi.

Foto di Marcel Elia

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