Ad aprile il sondaggio PMI registra un altro peggioramento per il settore costruzioni dell’Eurozona. Male produzione e nuovi ordini mentre segnali di luce arrivano dalle aspettative per i prossimi mesi (con i tassi in calo). Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Australia, tassi fermi anche a maggio. La banca centrale australiana ha lasciato invariati i tassi di interesse anche nella riunione di maggio, con il riferimento che rimane al 4.35%. Si tratta di una decisione ampiamente attesa dai mercati e che il board ha accompagnato sottolineando che la traiettoria discendente dell’inflazione continua ma è tutt’altro che regolare. In particolare l’attenzione rimane alta sull’inflazione dei servizi.
Germania, esportazioni in salita nel mese di marzo. Le esportazioni tedesche battono le attese per il mese di marzo registrando una crescita dello 0.9% su base mensile. Ancora una volta a crescere sono le esportazioni verso l’area non Euro (+1.8%), mentre quelle verso i paesi dell’Eurozona registrano una crescita nulla. Confrontando il primo trimestre 2024 con lo stesso periodo del 2023 il saldo è negativo, con una flessione dell’1.1%.
Germania, ordini all’industria ancora in negativo a marzo. Terzo mese consecutivo di flessione per gli ordini all’industria tedesca. A marzo è -0.4% (il miglior dato nell’ultimo trimestre) contro attese di una crescita dello 0.4%. Analizzando i dati si nota una domanda interna ancora debole (-3.6% contro il +2% della domanda estera) ed una mancanza di grandi commesse (al netto di questa componente gli ordini sono saliti dello 0.1% su base mensile). Nel settore dei trasporti male cantieristica navale ed aerei, mentre riprende la domanda di automobili (+1.1% su base mensile).
Eurozona, vendite al dettaglio nel mese di marzo. A marzo le vendite al dettaglio nell’Eurozona battono le attese e salgono dello 0.8% su base mensile, miglior risultato dal settembre del 2022. Segnali di ripresa della domanda che arrivano però da settori che hanno visto crescere i loro prezzi (carburanti e alimentari) ma che rappresentano comunque indizi di un clima economico in miglioramento. Su base annua si torna alla crescita dopo un anno e mezzo (+0.7% contro il -0.5% del mese precedente).
Eurozona, ancora un peggioramento per il settore costruzioni. Il peso dei tassi di interesse continua a colpire il settore delle costruzioni nell’Eurozona. Il sondaggio PMI di aprile registra il secondo mese di calo consecutivo ed un punteggio che scende a 41.9, due anni in zona contrazione. In calo sia la componente commerciale sia quella residenziale. A livello nazionale peggiorano tutte le grandi economie, con l’Italia che perde quota 50 ma registra un massimo sul fronte delle aspettative di crescita per i prossimi 12 mesi.
