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USA, vendite al dettaglio in calo nel mese di marzo

Nel mese di marzo le vendite al dettaglio negli USA registrano un calo oltre le attese. Il dato risente dei ribassi sui prezzi del carburante ma segnala anche una domanda indebolita da inflazione e tassi in salita. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.

Germania, crescita dei prezzi all’ingrosso rallenta vistosamente a marzo. Nel mese di marzo i prezzi all’ingrosso in Germania hanno registrato una crescita su base annua pari al 2%, l’incremento più basso dal gennaio del 2021 ed in forte frenata rispetto al mese precedente. Il dato, migliore rispetto alle attese del mercato, risente ovviamente dell’effetto base ma mostra anche una riduzione della pressione sui prezzi di energia e materiali. A salire sono i prezzi dei generi alimentari, in particolar modo della carne (+21% su base annua) e della verdura (+20%). Su base mensile l’indice è salito dello 0.2%, in rialzo rispetto alla rilevazione del mese precedente (+0.1%).

USA, vendite al dettaglio in calo nel mese di marzo. Nel mese di marzo le vendite al dettaglio negli USA sono scese per il secondo mese di fila, registrando un -1% che supera di sei decimi le attese del mercato. Il dato generale è influenzato dal calo dei prezzi dell’energia, ma la variazione negativa rimane anche se si considerano solo le core retail sales. Queste registrano un -0.3% su base mensile, segnale che la domanda interna si sta indebolendo con l’inflazione persistente ed i tassi di interesse elevati.

USA, produzione industriale nel mese di marzo. Nel mese di marzo la produzione industriale statunitense ha registrato un incremento dello 0.4% su base mensile, secondo mese consecutivo di crescita e due decimi meglio delle attese del mercato. Importante il contributo del settore delle utilities, con il freddo di marzo che ha controbilanciato la minor richiesta di riscaldamento per il mese di febbraio. Contributo negativo da parte della manifattura, il cui output è sceso dello 0.5% rispetto al mese precedente, peggio delle attese. Su base tendenziale la crescita della produzione industriale scivola a +0.5%, peggior dato da due anni a questa parte, con la manifattura che registra un pesante -1.1%.

USA, indice fiducia consumatori Michigan di aprile. Il dato preliminare per il mese di aprile dell’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’università del Michigan registra una variazione positiva rispetto a marzo. L’indice sale a 63.5 punti dai 62 del mese precedente, meglio delle attese. Migliora sia la componente delle aspettative, sia quella della condizione economica attuale. Il dato più interessante arriva però dalle aspettative di inflazione, con quelle a 12 mesi che rimbalzano al 4.6% dal 3.6%, toccando il massimo a cinque mesi.

Foto di Peggy cci

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