Gran Bretagna, PIL mensile meglio delle attese ad ottobre

Nel mese di ottobre il PIL in Gran Bretagna è cresciuto oltre le attese ed in controtendenza rispetto al mese precedente. In India l’inflazione nel mese di novembre torna per la prima volta da inizio anno sotto quota 6%. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.

Giappone, prezzi alla produzione calano meno della attese a novembre. Nel mese di novembre i prezzi alla produzione in Giappone hanno registrato una variazione annua del +9.3%, un decimo in meno rispetto al mese precedente ma molto distante dalle attese, fissate al +8.9%. Il secondo mese consecutivo di calo è frenato dal perdurare della debolezza dello yen e dai prezzi ancora elevati delle materie prime. Su base mensile la variazione è stata dello 0.6%, due decimi in meno rispetto al mese precedente, uno in più delle attese.

Gran Bretagna, PIL mensile meglio delle attese ad ottobre. Nel mese di ottobre il PIL inglese è cresciuto dello 0.5% rispetto a settembre, un decimo meglio delle attese ed in controtendenza rispetto al -0.6% precedente, rivisto al ribasso e condizionato dalle vicende successive alla morte della regina. Un risultato frutto soprattutto della crescita del settore retail (+0.6%), probabile tentativo di anticipare gli acquisti su aspettative di prezzi in ulteriore ascesa. Gli elementi positivi terminano qui: la crescita trimestrale rimane in negativo a -0.3%, un decimo peggio rispetto al mese precedente; la produzione continua a soffrire, con quella manifatturiera a +0.7% su base mensile, unico segno più assieme alle costruzioni (+0.8%). Su base tendenziale i numeri rimangono negativi. Per novembre il GDP Tracker curato dal NIESR vede una variazione mensile del -0.3%.

India, inflazione torna sotto il 6% a novembre. Nel mese di novembre il tasso di inflazione in India si ferma al +5.8% su base annua, il valore più basso dal dicembre scorso, molto al di sotto delle attese del mercato (+6.7%) e prima volta sotto quota 6% da inizio anno, ricordando che il 6% è il limite superiore del target di inflazione fissato dalla banca centrale. Il calo è sensibile sul fronte dei beni alimentari, mentre in accelerazione sono nuovamente i prezzi dell’energia. Su base mensile si registra il primo segno meno dal gennaio scorso: -0.11%.

USA, aspettative di inflazione nel mese di novembre. Torna a scendere l’aspettativa di inflazione dei consumatori statunitensi. Secondo il sondaggio della Fed di New York, a novembre, l’inflazione attesa a 12 mesi è al 5.2%, sette decimi in meno rispetto ad ottobre, il valore più basso dal giugno del 2021. L’inflazione a medio termine scende al 3%, mentre quella a cinque anni al 2.3%. Interessante anche il dato relativo alle aspettative di reddito (e quindi le aspettative sul livello dei salari): a novembre la crescita attesa tocca il nuovo massimo a +4.5%. Leggendo assieme i due dati si potrebbe ipotizzare uno scenario con inflazione in calo ma su valori sostenuti a lungo.

Foto di Ichigo121212

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