Net-Zero Asset Owner Alliance, gli obiettivi si fanno più ambiziosi

In occasione della New York Climate Week il Net-Zero Asset Owner Alliance ha pubblicato un aggiornamento della sua attività, segnalando un aumento degli istituti aderenti ed una maggior quantità di investimenti orientati alla sostenibilità.

Il Net-Zero Asset Owner Alliance è costituito da un gruppo di banche, gestori e compagnie assicurative. Si tratta di un’iniziativa nata nel 2019 e che ha come obiettivo quello di incentivare l’adozione di investimenti sostenibili, ed in linea con il target zero emissioni entro il 2050, da parte dei soggetti partecipanti. I membri dell’alleanza devono presentare entro 12 mesi dalla loro ammissione un piano di intervento a 5 anni e obbligarsi al raggiungimento di un portafoglio gestito che sia completamente a zero emissioni entro il 2050.

In occasione della settimana newyorkese dedicata ai cambiamenti climatici, l’organizzazione ha diffuso il suo Progress Report, un aggiornamento della sua attività che presenta interessanti segnali di ottimismo. Innanzitutto dal 2019 ad oggi il numero di aderenti è sestuplicato, arrivando a quota 74 investitori istituzionali, per un totale di patrimonio gestito che supera i 10 trilioni di dollari. Una maggior partecipazione che è andata di pari passo ad un costante miglioramento degli obiettivi di sostenibilità messi sul piatto dai soggetti aderenti.

Nel 2022 il numero di investitori istituzionali che ha adottato obiettivi di breve termine ha toccato quota 44 dai 29 dell’anno precedente, un numero che in termini di capitale gestito fa 7,1 trilioni di dollari; soldi investiti in progetti e società impegnate nel raggiungimento dei target stabiliti nella conferenza di Parigi. Un miglioramento non solo quantitativo ma anche qualitativo se è vero che il numero di soggetti finanziati che adottano target di tipo scientifico è passato da 35 nel 2021 a 122 nel 2022. I progetti relativi a nuove tecnologie ed infrastrutture “pulite” sono passati da un valore di 87 miliardi di dollari nel 2021 a oltre 230 miliardi di dollari nell’anno in corso. Numeri senza dubbio positivi, anche se molto rimane da fare. Ad inizio anno, infatti, la Net-Zero Asset Owner Alliance si è posta un obiettivo ancora più ambizioso: ridurre sensibilmente entro la fine degli anni 20 la propria carbon footprint (le emissioni generate dall’operatività) per una percentuale tra il 49% ed il 60%.

Foto di barnabasvormwald

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