Gran Bretagna, PIL con il segno meno ad aprile

Nel mese di aprile il PIL della Gran Bretagna ha registrato un calo su base mensile dello 0.3%, contro attese di crescita dello 0.1%. In India inflazione rimane per il secondo mese consecutivo sopra il 7%. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.

Gran Bretagna, cala produzione industriale ad aprile. Nel mese di aprile la produzione industriale inglese cede lo 0.6% rispetto al mese di marzo, terzo mese consecutivo con il segno meno, lontanissimo dalle attese del mercato (+0.2%). La manifattura lascia sul terreno un punto percentuale tondo, peggior dato mensile dal gennaio del 2021. Cala anche l’output del settore costruzioni che nel mese di aprile registra un -0.4%, primo segno meno dopo cinque mesi di rialzo.

Gran Bretagna, PIL con il segno meno ad aprile. I segnali di rallentamento dell’economia inglese arrivano anche dai dati sul PIL mensile. Nel mese di aprile l’economia britannica ha registrato una crescita annua del 3.4%, cinque decimi sotto le attese, in netto peggioramento rispetto al +6.4% del mese precedente. Su base congiunturale il dato è inaspettatamente negativo per tre decimi e si tratta del secondo mese consecutivo di calo. I tre mesi ad aprile si chiudono con un frazionale 0.2%, mentre le proiezioni del NIESR sul mese di maggio non promettono nulla di buono (-0.1%).

India, inflazione nel mese di aprile. Secondo mese consecutivo sopra il 7% per l’inflazione indiana. Ad aprile è +7.04%, in leggera flessione rispetto al +7.79% di marzo e meglio delle attese del mercato. Su base mensile c’è un leggero segnale di rallentamento, con l’indice dei prezzi al consumo salito dello 0.94% contro il +1.48% del mese precedente. L’inflazione rimane per il 5° mese consecutivo sopra il limite superiore della banda di oscillazione prevista dalla banca centrale indiana (2%-6%), e gli analisti sono propensi a pensare che un ulteriore aggiustamento dei tassi di 50 punti base possa arrivare nella riunione di agosto.

USA, aspettative di inflazione a maggio. Il sondaggio della FED di New York sulle aspettative di inflazione dei consumatori statunitensi mostra a maggio un ulteriore aumento di quelle di breve termine. L’inflazione attesa a 12 mesi sale al 6.6%, tre decimi in più rispetto alla precedente rilevazione; l’inflazione attesa a tre anni rimane ferma al 3.9%. Il sondaggio registra un deterioramento della fiducia dei consumatori, sia per quel che riguarda la percezione del momento attuale, sia per le aspettative economico/finanziarie sui prossimi mesi.

Foto di Jhoan Cordoba

Gli ultimi articoli di Ekonomia.it direttamente nella tua casella mail. Iscriviti qui sotto.
I dati trasmessi attraverso questo modulo sono trattati secondo la nostra privacy policy, in linea con la normativa vigente. Per nessun motivo verranno ceduti a terze parti o utilizzati per l'invio di messaggi di natura commerciale.