Nel secondo appuntamento annuale con il Financial Stability Report, la FED avverte che i prezzi degli asset finanziari continuano ad essere elevati e questo rimane un rischio per la stabilità del sistema finanziario.
I prezzi sono la principale preoccupazione della FED, la banca centrale statunitense monitora quelli relativi a beni e servizi ma anche quelli degli asset finanziari, alla ricerca di fragilità ed anomalie che possano mettere a rischio la stabilità del sistema finanziario USA.
Nel secondo appuntamento del 2021 con il Financial Stability Report emerge tutta la preoccupazione per le valutazioni, molto elevate, di azioni ed altri asset rischiosi. Per la proverbiale regola secondo la quale da più in alto si casca più ci si fa male, la FED ricorda che una serie di dati macroeconomici negativi, od il riaccelerare della pandemia potrebbero portare ad una severa correzione sui mercati finanziari, con i conseguenti rischi per la stabilità di tutto il sistema.
Un avvertimento, quello sull’alta valutazione degli asset rischiosi, che è stato seguito da numerose critiche. Molti, infatti, hanno ricordato alla FED che una buona parte dell’impennata dei prezzi sui mercati finanziari deriva proprio dalla politica ultra espansiva esercitata dalla banca centrale negli ultimi anni.
Ma il documento della Federal Reserve non si è limitato a questo punto. Nel cercare di individuare possibili criticità per il sistema, il report si sofferma sulla crisi del mercato immobiliare cinese e sul fenomeno delle stablecoin, le monete digitali “anti-volatilità”.
Il caso Evergrande, sostiene il report, è senza dubbio la punta dell’iceberg di un problema più complesso che, se non affrontato correttamente, può deflagrare in una crisi finanziaria difficilmente arginabile nei confini cinesi. Sempre sul fronte dell’immobiliare, alla FED non sfugge l’andamento del mercato del mattone USA nel corso degli ultimi mesi, anche se dal punto di vista finanziario non si ravvisano livelli di leverage significativamente cresciuti e tali da destare preoccupazioni.
Interessante anche il sondaggio condotto dalla banca centrale presso i principali operatori finanziari del paese. Questi, alla domanda su quali siano le principali fonti di rischio per la stabilità del sistema finanziario, hanno risposto in largo numero citando l’inflazione persistente. A seguire: lo sviluppo di varianti del Covid resistenti ai vaccini, l’immobiliare cinese e le relative mosse governative, i rapporti tra USA/Cina e le criptovalute.
Foto di jhenning