I dati macro di oggi ci dicono che la fiducia degli operatori economici ha continuato a migliorare in settembre. L’Economic Sentiment nella Zona Euro ed il CB Consumer Confidence statunitense battono le attese. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Zona Euro, Economic Sentiment migliora ancora a settembre. La fiducia degli operatori economici (imprese e consumatori) migliora ancora a settembre nell’eurozona. Il 91.1 segnato nel primo mese d’autunno rappresenta il quinto rialzo mensile consecutivo, 3.6 punti sopra la rilevazione di agosto e poco meno di due punti sopra le attese del mercato. Miglioramento soprattutto per quel che riguarda le imprese, ed in particolar modo il settore dei servizi. Stabile, invece, la fiducia dei consumatori. Sul fronte dei prezzi è in discesa sia l’aspettativa di inflazione dei consumatori, sia le attese sui prezzi di vendita da parte delle imprese. Segnale chiaro della necessità di ulteriori stimoli da parte della BCE.
Germania, inflazione debole. A settembre i prezzi al consumo tedeschi dovrebbero risultare più bassi rispetto ad un anno fa. La variazione preliminare, un -0.2% (-0.4% per il dato armonizzato), totalmente inattesa, (le aspettative erano per un -0.1%) rappresenterebbe il più pesante calo dal 2015 ad oggi. Alla base del risultato la domanda debole ma anche la decisione governativa di tagliare l’IVA fino a fine anno.
Francia, fiducia consumatori stabile. Spagna vendite al dettaglio ancora in passivo. Nel mese di settembre si mantiene stabile la fiducia dei consumatori francesi, con l’indice che non si muove da 95 (rivisto al rialzo il dato di agosto, meglio delle attese quello di settembre). In Spagna, ad agosto, le vendite al dettaglio sono rimaste al di sotto del livello di 12 mesi prima. Su base annua, infatti, persiste il segno meno, un -2.4% che è comunque inferiore rispetto al delta di luglio. Con la domanda debole fa i conti l’inflazione. Quella spagnola segna +0.2% su base mensile ma -0.4% su base annua. Sempre dalla Spagna arriva il dato sulla fiducia delle imprese a settembre. Anche in questo caso si evidenzia una tendenza al miglioramento, con settembre che segna -9.1, miglior dato dal marzo scorso. Imprese ottimiste sugli ordinativi, molto meno sulla quantità di produzione.
USA, aumentano lievemente le scorte di negozi e grossisti. Ad agosto le scorte dei negozi sono aumentate dello 0.9%, mentre la stima per quelle dei grossisti è di +0.5%, in controtendenza rispetto ai tre mesi precedenti.
USA, prezzi case continuano a salire. L’indice Case-Shiller continua a salire. In luglio ha fatto segnare un +0.6% su base mensile ed un robusto +3.9% su base annua (meglio delle attese). Rialzo dei prezzi viene segnalato in 19 delle 20 città campione. Ben 16 segnalano un progresso dei prezzi in accelerazione rispetto a giugno.
USA, continua a migliorare il morale dei consumatori. Il CB consumer confidence di settembre sale oltre le attese a quota 101.8, rimbalzando dal precedente 86.3 (rivisto al rialzo). Migliorano sia la percezione della condizione attuale delle attività economiche e del mercato del lavoro, sia le aspettative per i prossimi mesi. Dalla Conference Board si sottolinea che il dato, seppur positivo, rimane ben al di sotto alla media pre-pandemia.
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