Environmental, social, governance (ESG). Essere responsabili crea valore

I dati del Global Sustainable Investment Review 2018 dicono che l’anno scorso gli investimenti sostenibili (Environmental, social, governance, ESG) hanno raggiunto i 30 trilioni di dollari, 68% in più rispetto a soli 4 anni prima. Essere responsabili sui temi della sostenibilità attira investitori e, come rivela una ricerca McKinsey, crea valore per l’impresa.

Nel post di martedì abbiamo parlato dei costi e dei rischi per le imprese che derivano dall’affrontare le sfide dei cambiamenti climatici. Oggi, proseguendo sul tema, nella settimana del COP25, parliamo dell’altra faccia della medaglia: le opportunità.

Gli investitori stanno mostrando sempre più interesse per tutti i soggetti che pongono le tematiche ambientali e sociali al centro del loro modello di sviluppo. Non si tratta di moda passeggera. E’ una vera e propria presa di coscienza del fatto che la leva finanziaria è, probabilmente, l’arma più potente per cercare di mettere il sistema produttivo mondiale sul giusto binario, nel difficile tentativo di ridurre le cause dell’accelerazione dei cambiamenti climatici.

Environmental, social, governance, meglio conosciuti con l’acronimo ESG, rappresentano per le imprese le direttrici su cui muoversi per diventare più rispettose dell’ambiente, per migliorare la condizione sociale dei lavoratori e per garantire trasparenza nei confronti di clienti e finanziatori.

Una recente ricerca di McKinsey, ci dice qualcosa di più. ESG significa anche creare valore. La società di consulenza ci ricorda come tra le oltre 2000 ricerche condotte negli ultimi anni sul fenomeno, il 63% abbia evidenziato che l’adozione di criteri di gestione sostenibili portano in dote miglioramenti in termini di profitti. Solo l’8% delle ricerche vanno in senso contrario.

Essere responsabili socialmente agisce in maniera positiva sulla capacità di generare cassa da parte delle società. Un modello, direbbero gli esperti di marketing, di tipo win win: essere sostenibili porta vantaggi sia a chi fa impresa sia a chi, in questa impresa, ci investe i propri soldi.

Come si crea questo maggior valore? Secondo Witold Henisz, Tim Koller e Robin Nuttall il vettore environmental, social, governance agisce su 5 elementi dell’azienda migliorando, come si diceva, la capacità di generare cassa. Vediamo quali sono.

Le aziende attraverso prodotti sostenibili attraggono in maggior misura clienti disposti all’acquisto. La sensibilità su temi ambientali e sociali facilita, per questi operatori economici, l’accesso ai capitali e ne aumenta la capacità di relazione.

Il passaggio ad energia pulita riduce i costi energetici e lo spreco di risorse.

Le aziende sostenibili sfruttano al meglio la legislazione, sempre più sensibile ai temi ambientali e sociali.

La percezione di essere parte di un’organizzazione che mette al centro il tema della sostenibilità, motiva i dipendenti rendendoli più produttivi. L’accresciuta credibilità sociale attira verso queste imprese i nuovi talenti.

Allocare risorse negli investimenti sostenibili significa seguire un megatrend che nel lungo periodo rafforza il loro ritorno. Allo stesso tempo si diminuiscono gli impieghi in progetti ed impianti senza prospettive a lungo termine. L’esempio classico è lo switch tra energia fossile e rinnovabile.

Image by winterseitler

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