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Stati Uniti, i nuovi posti di lavoro a dicembre battono le attese

A Dicembre i dati sui nuovi posti di lavoro negli USA battono le attese e confermano il buon stato di salute dell’economia statunitense. Rallenta ancora la crescita dei salari. Questo e altro nell’ultima K Briefing della settimana.

India, produzione industriale in crescita a novembre. Nel mese di novembre la produzione industriale indiana è salita del 5,2% su base annua (+5,8% la manifattura), meglio delle attese ed in accelerazione rispetto a ottobre. Si tratta del terzo mese consecutivo in miglioramento e del miglior risultato dal maggio dello scorso anno. Dall’inizio dell’anno fiscale (aprile scorso) l’output industriale ha registrato un incremento del 4,1%. Su base mensile, invece, si registra un rallentamento dell’1,2% rispetto a ottobre.

Brasile, inflazione stabile a dicembre. Nel mese di dicembre l’inflazione brasiliana è scesa al 4,83% dal 4,87% di novembre, indicando una sostanziale stabilizzazione del dato. Su base mensile la crescita è stata dello 0,52% contro il +0,39% del mese precedente. In calo i costi d’abitazione, mentre continua la crescita dei prezzi dei trasporti e dell’alimentare. A dicembre la banca centrale ha alzato i tassi di interesse di 100 punti base, mossa necessaria per dar respiro alla valuta locale e tenere a bada eventuali nuovi sbuffi inflazionistici.

Canada, mercato del lavoro a dicembre. A dicembre l’economia canadese ha creato 90 mila posti di lavoro, meglio delle attese e massimo da aprile scorso. Il tasso di disoccupazione scende al 6,7% contro attese di una crescita al 6,9%. In calo di due decimi la crescita annua della paga oraria.

Stati Uniti, nuovi posti di lavoro a dicembre battono le attese. Nel mese di dicembre l’economia statunitense ha creato 256 mila nuovi posti di lavoro, un numero ben più elevato rispetto alle attese del mercato (160 mila) e massimo dal settembre scorso. Nel 2024 sono stati creati 2,2 milioni di posti di lavoro, meno rispetto al 2023 (3 milioni) ma comunque su ritmi che confermano il buon stato di salute del mercato del lavoro negli USA. Il tasso di disoccupazione scende di un decimo, al 4,1%, mentre quello di partecipazione rimane invariato al 62,5%. Stabili le ore settimanali di lavoro. Continua a rallentare la crescita dei salari: la paga oraria è cresciuta del 3,9% su base annua, un decimo sotto le attese del mercato. Elemento quest’ultimo che dovrebbe confortare la FED ed agevolare un periodo di pausa sui tassi.

Stati Uniti, indice Michigan su fiducia consumatori a gennaio. Leggera flessione per l’indice sulla fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall’università del Michigan. A gennaio la stima preliminare dell’indicatore si ferma a 73,2 punti, sotto le attese del mercato. Migliora la componente relativa alla situazione attuale, mentre frenano le aspettative sui prossimi mesi. Letture in rialzo sia per l’inflazione attesa a 12 mesi, +3,3% contro il +2,8% precedente e massimo da maggio scorso; sia per quella attesa a 5 anni, +3,3% contro il +3% di dicembre.

Foto di Noel

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