Nel mese di febbraio migliora l’indice IFO sulla fiducia delle imprese in Germania. L’indicatore raggiunge il massimo a 8 mesi grazie ad un miglioramento delle aspettative sulla condizione economica. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.
Germania, indice IFO migliora nel mese di febbraio. Nel mese di febbraio l’indice IFO sulla fiducia delle imprese tedesche è salito a 91.1 punti, il massimo da otto mesi a questa parte. A migliorare sono le aspettative per i prossimi mesi, mentre la percezione della condizione attuale cede ancora qualche punto. A rendere più fiduciose le imprese sul futuro sembra essere soprattutto la schiarita all’orizzonte per quel che riguarda la supply chain. La percentuale di chi indica nel sistema di fornitura un problema per il proprio business è scesa di tre punti percentuali rispetto al mese precedente. Ed è scesa anche la percentuale di imprese che si dichiara pronta ad aumenti dei prezzi di vendita nei prossimi mesi. Il settore che più di tutti sembra sprizzare ottimismo è quello del turismo e quello ricettivo. Ancora nubi, invece, per le aziende esportatrici.
Francia, fiducia delle imprese migliora in febbraio. Nel mese di febbraio l’indice di fiducia delle imprese francesi è salito per il terzo mese consecutivo, raggiungendo quota 104, massimo dal luglio dell’anno scorso. Diminuisce l’incertezza e si intravede un miglioramento sul fronte dei nuovi ordini. Per quel che riguarda i prezzi, infine, la pressione per ulteriori rialzi sembra affievolirsi.
Germania, inflazione di gennaio confermata all’8.7%. Il tasso di inflazione tedesca nel mese di gennaio viene confermato all’8.7%, in risalita, quindi, rispetto al mese di dicembre e due decimi sotto il picco toccato a ottobre/novembre scorso. Il dato armonizzato, invece, conferma il calo dal 9.6% al 9.2% su base annua. Per entrambi gli indicatori si registra un aumento dei prezzi su base mensile.
Canada, prezzi delle case in calo per il nono mese consecutivo. Nel mese di gennaio l’indice dei prezzi delle abitazioni in Canada è sceso per il nono mese consecutivo, registrando un -2.7% su base annua e toccando il livello più basso dall’agosto del 2020. Rispetto al mese precedente la frenata è stata pari allo 0.2%.
USA, risale il tasso sui mutui a trent’anni. Il tasso medio sui mutui trentennali è salito la scorsa settimana al 6.62%, secondo rilevamento in rialzo consecutivo e massimo dalla metà del novembre scorso. Il movimento è collegato al rialzo dei rendimenti dei treasury, a loro volta condizionati da aspettative di ulteriori strette monetaria da parte della FED.
Foto di Janno Nivergall
