Nel mese di novembre segnali di rallentamento anche per l’inflazione in Gran Bretagna, ma i valori rimangono estremamente elevati, con i prezzi degli alimentari che continuano ad accelerare. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.
Gran Bretagna, inflazione rallenta a novembre. Nel mese di novembre l’inflazione in Gran Bretagna è scesa al 10.7% su base annua. Un valore estremamente elevato ma in diminuzione rispetto al picco registrato ad ottobre (+11.1%) e due decimi meglio delle attese del mercato. Il dato presenta però ancora molte criticità. Scende la pressione sui prezzi dell’energia e segnali di raffreddamento arrivano anche dalla parte core del paniere. Tuttavia occorre segnalare l’ulteriore aumento dei prezzi dei beni alimentari, +16.5%, maggior rialzo annuo dal 1977, e per alcuni servizi (ristoranti e albergi). Il dato core si ferma a novembre al 6.3%, due decimi meglio delle attese ma ancora lontanissimo dal target Boe (2%). Su base mensile la variazione è dello 0.4%, un quinto di quella registrata il mese precedente (+0.3% quella core).
Sud Africa, inflazione rallenta ma rimane sopra il 7%. Dati in rallentamento anche per l’inflazione in Sud Africa. Nel mese di novembre la variazione annua si ferma al 7.4%, due decimi in meno del mese precedente ed uno meglio delle attese. Il dato core rimane stabile al 5%. L’inflazione rimane ben al di sopra della banda di tolleranza prevista dalla banca centrale.
Eurozona, produzione industriale nel mese di ottobre. Nel mese di ottobre la produzione industriale nell’Eurozona è scesa oltre le attese. Su base mensile il calo è stato del 2% rispetto al mese precedente, contro attese di -1.5%, primo segno meno dopo due mesi di crescita consecutivi. Su base annua la variazione rimane positiva ma scende al +3.4% dal +5.1% del mese precedente.
USA, prezzi delle importazioni nel mese di novembre. Quinto mese consecutivo di calo per l’indice dei prezzi delle importazioni negli USA, un altro elemento in grado di “calmare” l’inflazione. Nel mese di novembre la variazione è stata di -0.6% rispetto ad ottobre, un decimo in più rispetto alle attese. Su base annua l’incremento dei prezzi di import scende al 2.7% dal 4.1%, si tratta del livello più basso dal gennaio del 2021.
Foto di Paul Steuber