Australia, banca centrale rialza tassi per la terza volta di seguito

In Australia la banca centrale rialza i tassi di interesse per la terza volta consecutiva, portando il riferimento ai massimi dal maggio del 2019 ed annunciando nuovi interventi se dati lo indicheranno. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Cina, PMI settore servizi tocca a giugno il massimo da luglio 2021. Miglioramento significativo per il settore servizi cinese nel mese di giugno. A confermalo è anche il risultato del sondaggio PMI Caixin che nel primo mese d’estate torna sopra quota 50 – dopo quattro mesi – e tocca il massimo dal luglio del 2021. Passato il periodo di restrizioni anti covid, tornano a crescere gli ordinativi e torna a rianimarsi la domanda estera. Anche per i servizi, così come per la manifattura, la pressione sui prezzi si allenta leggermente. La fiducia degli operatori rimane inferiore alla media storica.

Australia, banca centrale rialza tassi per la terza volta di seguito. La RBA ha deciso un nuovo rialzo dei tassi di interesse, portando il riferimento al livello più alto dal maggio del 2019: 1.35%, +50 punti base. Si tratta del terzo rialzo consecutivo, con la banca centrale che si concentra sul tentativo di fermare la crescita dell’inflazione, vista anche la fase di ripresa dell’economia e la buona situazione occupazionale. Altri rialzi sono possibili in base all’andamento dei dati sui prezzi.

Sondaggi PMI, lettura finale settore servizi di giugno rivista la rialzo. Per Eurozona e Gran Bretagna la lettura finale del PMI servizi regala una revisione al rialzo rispetto alla stima preliminare. Stabile il dato in Australia ed in leggera flessione quello giapponese. Le considerazioni sono tuttavia quelle già viste in precedenza.

Brasile, produzione industriale nel mese di maggio. Quarto mese di crescita consecutiva per la produzione industriale brasiliana nel mese di maggio. La variazione rispetto ad aprile è stata dello 0.3%, due decimi meglio del mese precedente ma quattro sotto le attese del mercato. Su base annua si rivede un segno più dopo nove mesi di contrazione: +0.5% contro il -0.5% di aprile.

USA, ordini alla manifattura in maggio. Nel mese di maggio la manifattura statunitense ha visto crescere gli ordini dell’1.6% rispetto al mese precedente, una percentuale superiore alle attese (0.5%) ed in accelerazione rispetto al mese di aprile (+0.7%). Escludendo la componente trasporti la variazione sale all’1.7%, anche in questo caso ben al di sopra delle attese.

Foto di RobertDychto

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