Nel mese di maggio la Germania ha registrato il primo “rosso” per la bilancia commerciale dal 1991. Le cause sono da ricercare nell’inflazione delle materie prime e nella domanda debole. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.
Germania, a maggio primo “rosso” della bilancia commerciale dal 1991. Nel mese di maggio 2022 la bilancia commerciale tedesca ha registrato il più basso surplus dal dicembre del 1992, colpa del maggior costo delle importazioni ma anche di una domanda estera indebolita. Le esportazioni sono cresciute su base annua del 19%, mentre le importazioni sono schizzate a 33.6%. Su base destagionalizzata si arriva a registrare il primo deficit dal 1991: -1 miliardo di euro frutto di esportazioni in calo dello 0.5% ed importazioni in crescita del 2.7%. Per quel che riguarda gli scambi commerciali con la Russia si registra una ripresa dell’export (+29.4% contro il -9.9% di aprile) ed un calo delle importazioni pari al 9.8%, sempre su base annua.
Turchia, inflazione in ulteriore accelerazione. Nel mese di giugno l’inflazione in Turchia ha fatto registrare un +4.95% su base mensile, in accelerazione rispetto al +2.98% del mese precedente. Su base annua i prezzi al consumo sono cresciuti del 78.6%, il livello più alto dal settembre del 1998. Ma ben difficilmente la banca centrale proverà a rialzare i tassi.
Eurozona, prezzi alla produzione rallentano crescita in maggio. Piccoli spiragli di speranza sul fronte dei prezzi arrivano dai dati dell’indice PPI di maggio. I prezzi alla produzione continuano a crescere ma il ritmo sembra rallentare. A maggio la variazione su base mensile è stata dello 0.7%, secondo mese consecutivo in rallentamento e variazioni più bassa dal febbraio del 2021, prima volta sotto il punto percentuale da oltre un anno. Anche su base annua si registra una flessione, con l’indice PPI cresciuto rispetto a maggio 2021 del 36.3%, sotto alle attese del mercato e quasi un punto sotto il dato di aprile, prima flessione da oltre un anno e mezzo. Il dato core, però, registra un aumento dal 15% di aprile al 16% di maggio.
Foto di Niklas9416
