USA, vendite case esistenti ancora in calo nel mese di maggio

Ancora un mese di calo per le vendite di case esistenti negli USA, a maggio è -3.4% ai minimi dal giugno del 2020. Inflazione e costo dei mutui stanno raffreddando il mercato immobiliare statunitense. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Gran Bretagna, ordini all’industria visti in calo a giugno. Il CB Industry’s order book balance scende nel mese di giugno e si ferma a 15, perdendo 11 punti rispetto al mese precedente e deludendo le attese (fissate a 22). La produzione continua ad essere sostenuta da una riserva consistente di ordini arretrati, ma l’andamento dei prossimi mesi sarà sempre più lento. Una lentezza che si rifletterà anche sui prezzi: la componente del sondaggio che misura l’inflazione sui prezzi di vendita tocca il minimo dal settembre del 2021.

Canada, vendite al dettaglio bene in aprile. Quarto mese di crescita consecutivo per le vendite al dettaglio in Canada. Nel mese di aprile la variazione è stata dello 0.9% su base mensile, un decimo meglio delle attese ed in miglioramento rispetto al mese di marzo. Su base annua la variazione è stata del 9.2%, in netto miglioramento rispetto al mese precedente. Dedotta la componente auto (in controtendenza rispetto al dato generale) l’incremento mensile tocca il +1.3%, metà rispetto al mese precedente ma ben oltre le attese (+0.6%).

Canada, prezzi delle abitazioni in leggero aumento a maggio. Nel mese di maggio la variazione del prezzo delle nuove abitazioni è stata dello 0.5%, due decimi in più rispetto al mese precedente ma ben lontano dai ritmi di crescita dei primi tre mesi del 2022. Su base annua la variazione è stata dell’8.4% e si tratta del minor incremento annuo dal marzo del 2021.

USA, vendite case esistenti ancora in calo nel mese di maggio. Quarto mese di calo consecutivo per le vendite di case esistenti negli USA. A maggio è -3.4% rispetto al mese precedente, peggior dato dal febbraio scorso. Il numero di compravendite si assesta ai minimi dal giugno del 2020, effetto dei prezzi e del maggior costo dei mutui. Ulteriore conferma del raffreddamento del mercato è l’aumento delle scorte: +12.6% rispetto ad aprile.

USA, indice CFNAI di maggio. L’indice dell’attività economia nell’area di Chicago tocca il minimo ad 8 mesi, a quota 0.01, sul filo dell’entrata in contrazione. La componente che monitora la domanda scende sensibilmente, a dimostrazione di consumi che cominciano a risentire dell’effetto inflazione. Scende leggermente la produzione, mentre aumentano le scorte. Sul fronte occupazione la situazione rimane ancora positiva. La media a 3 mesi dell’indicatore scende anche in maggio e tocca gli 0.27 punti.

Foto di Michael Gaida

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